Scade il 31 maggio il termine entro il quale le aziende fino a 10 dipendenti dovranno redigere il documento di valutazione dei rischi (DVR), che sostituirà l’autocertificazione finora prodotta.
La valutazione dei rischi potrà essere effettuata in forma semplificata utilizzando le cosiddette procedure standardizzate di recente emanazione.
Si rammenta che le sanzioni previste a carico del datore di lavoro per la mancata predisposizione del DVR sono l’arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro.
Questo studio è disponibile per ogni informazione/consulenza sulla normativa, mentre si rinvia ad esperto in materia di sicurezza sul lavoro per ogni aspetto prevalentemente tecnico, qual è appunto la elaborazione del DVR.
a cura di Rosaria Nolfo
Newsletter n. 7 del 22 maggio 2013