Il procedimento giudiziario, che si avvia verso la conclusione, è scaturito dall’operazione antimafia Golem II che portò nel 2010 all’arresto di 18 persone. Oltre al capo di Cosa Nostra, sono imputati: Maurizio Arimondi, Calogero Cangemi, Lorenzo Catalanotto, Tonino Catania, Giovanni Filardo, Leonardo Ippolito, Marco Manzo, Nicolò Nicolosi, Vincenzo Panicola, Giovanni Risalvato, Filippo Sammartano e Giovanni Stallone, che devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di società e valori, estorsione, danneggiamento e favoreggiamento personale.
Il pm Marzia Sabella ha chiesto al Tribunale di risentire la teste Giovanna Micol Richichi, che si era avvalsa della facoltà di non rispondere il 10 maggio, perchè imputata di reato connesso, ma stavolta come teste (sic et simpliciter) alla luce del fatto che il 2 maggio scorso il Gip del Tribunale di Palermo ha archiviato la sua posizione che così cambia anche per questo processo. Il Tribunale ha ammesso la richiesta del pm disponendo una nuova citazione della Richichi. Prossima udienza il 7 giugno.