Mozione in linea con la risoluzione depositata in commissione Lavoro della Camera dalla deputata del Partito democratico, Maria Iacono, che prevede, al primo punto, la proroga di 3 anni dei contratti a tempo determinato.
I contratti dei precari, come sancisce il decreto legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, scadranno il 31 dicembre.
Peraltro, quando si parla di 23mila precari, come si legge nella mozione illustrata nel corso di una conferenza stampa da Mariella Maggio, Maria Iacono e Antonella Milazzo, si fa riferimento a numeri approssimativi «poiché la Regione non ha mai effettuato un censimento dal quale trarre numeri certi per le diverse tipologie contrattuali. Da questa verifica dovrà partire qualsiasi percorso di stabilizzazione».
La mozione Pd intende impegnare la Giunta regionale affinché intervenga nei confronti del governo nazionale per rimuovere alcuni ostacoli (Patto di stabilità e spending review) che al momento rendono irrealizzabile la stabilizzazione dei precari degli enti locali. Tra le proposte, oltre la proroga di tre anni, la stabilizzazione solo dei rapporti necessari per garantire la funzionalità degli enti; l'estensione della possibilità di partecipare a selezioni delle categorie per le quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo; per diplomati e laureati si chiedono concorsi pubblici unici banditi dalla Regione, anche per ambiti provinciali, per consentire la mobilità anche nell'amministrazione dello Stato.