Questo è il piano per lo sviluppo della banda larga e ultralarga che la giunta Crocetta ha appena approvato e che verrà portato avanti in accordo con il ministero dello Sviluppo economico.
Con l’accordo approvato su proposta dell’assessore all’economia Luca Bianchi, la Regione affiderà al ministero la quota più consistente del budget, circa 75 milioni di euro con i quali Roma finanzierà una serie di bandi destinati alle compagnie telefoniche che una volta aggiudicatesi l’appalto, provvederanno alla posa delle fibre ottiche per portare la connessione internet superveloce (100 mb al secondo) nelle case e nelle aziende siciliane.
La prima parte del piano, per il quale sono stati stanziati 44 milioni di euro, prevede che sia la Regione a gestire i bandi, destinati, anche in questo caso, alle compagnie telefoniche che porteranno la banda larga in tutte le abitazioni a una velocità di 30 mb al secondo.
Il provvedimento riguarda nello specifico tre aree: le attività produttive, la sanità, dove si svilupperà la connessione veloce nelle Asp e negli ospedali e l’economia. L’ultima parte del finanziamento, circa 7 milioni di euro, è destinato a superare il digital divide, cioè la scarsa copertura informatica in alcune zone della Sicilia.
Il piano della Regione, per qua riguarda la banda ultralarga, si inserisce nel progetto nazionale ‘Agenda digitale italiana’. La giunta Crocetta ha stanziato fondi europei inseriti nell’ultima riprogrammazione, quella concordata con il ministro Barca alla fine della scorsa legislatura nel cosiddetto Piano di azione e coesione e dunque perchè i soldi siano immediatamente spendibili è necessario che arrivi il via libera dell’Unione europea.