La norma, a firma di Riccardo Savona (gruppo parlamentare Democratici e riformisti della Sicilia), e' stata presentata all'Assemblea regionale siciliana. Il testo prevede la spesa di un milione di euro per quest'anno da coprire con le risorse previste dagli strumenti finanziari che la Regione adotta in materia di politiche di coesione per il periodo 2007/2013 in base alla normativa dell'Unione Europea. Per gli anni successivi, a partire dall'esercizio finanziario 2014, la corresponsione della spesa e' determinata in dieci milioni di euro. ''Si e' giunti al paradosso - denuncia Savona - che Governo e Parlamento ogni anno affrontano esclusivamente le (legittime) problematiche del precariato cosiddetto storico. Pare che nessuno si renda conto delle drammatiche condizioni in cui versano intere generazioni di laureati siciliani abbandonati al proprio destino dal disinteresse della politica". Per il parlamentare siciliano il ddl "lungi dal voler avere la pretesa di risolvere il problema dell'inserimento professionale di chi si laurea ogni anno a pieni voti presso le Universita' siciliane, intende orientare alcune risorse a valere sulla programmazione di fondi comunitari, al fine di supportare le nostre eccellenze nella specializzazione post laurea e negli stage aziendali".