«Si tratta - spiega il sindacalista - di una possibile soluzione che potrebbe evitare eventuali esuberi di personale a fine luglio, quando scadranno i contratti di solidarietà dei lavoratori. Alla stessa ditta, inoltre, potrebbe essere assegnata la raccolta differenziata. Bisogna, infatti, trovare un modo per salvaguardare il futuro occupazionale dei lavoratori dell'Azienda».
D'Angelo, infine, segnala la necessità di «rivisitare i contratti in essere con la Trapani servizi che risalgono al 2003 e che ormai sono obsoleti visti i cambiamenti nelle mansioni avvenuti nel frattempo».