E' una rilevazione della società «CPP Italia». Il responsabile della società - nell'area del Sud Europa - Walter Bruschi prova a dare una spiegazione: «Le possibili cause di queste riduzioni sono riscontrabili da un lato nella crisi economica che ha fatto chiudere molti esercizi commerciali, dall'altro in una ingiustificata diffidenza degli italiani nell'utilizzo degli strumenti alternativi al contante, ancora utilizzato nel 90% delle transazioni contro una media europea di circa il 70%».
Dopo il primato trapanese c'è Siracusa con -7,90% e Caltanissetta con -7,73%. Trapani è tra le prime 25 province italiane per entità del calo delle apparecchiature per i pagamenti elettronici.