Prima fila occupata dalla Mercedes con il secondo tempo di Rosberg. Al terzo posto il campione del mondo Sebastian Vettel e al quarto Mark Webber su Red Bull. Ottima quinta posizione per la Force India di Paul Di Resta e altrettanto ottima la sesta di Daniel Ricciardo su Toro Rosso. In settima posizione l'altra Force India di Adrian Sutil. All'ottavo e nono posto le due Lotus di Grosjean e Raikkonen. Chiude la top ten Fernando Alonso con la Ferrari. Peggio di lui ha fatto il compagno di squadra Massa eliminato in Q2, partirà dalla dodicesima posizione dietro a Jenson Button con la Mclaren sempre più in crisi. Domani alle 14 il via del gran premio di Silvestone.
A Silverstone, dove è nata la F1 moderna, si corre una delle corse più affascinanti della stagione.
Prove Libere - Le prime libere si sono chiuse con la Toro Rosso di Daniel Ricciardo davanti a tutti. Di monoposto in pista se ne sono viste poche a causa della pioggia battente e l'impossibilità per i team di provare gomme e nuove soluzioni. Nella seconda sessione il più veloce è stato il tedesco Nico Rosberg su Mercedes. Sul passo gara ha impressionato lo strapotere del campione del mondo Sebastian Vettel, con tempi che staccano di gran lunga i diretti avversari, a riprova del feeling che il tedesco ha con la vettura 2013.
FiaGate - Silverstone arriva dopo il testgate Pirelli-Mercedes, in cui il team capitanato da Ross Brawn era accusato di aver violato il regolamento che vieta di provare con le monoposto 2013. Ancora una volta la decisione della Fia è a dir poco ridicola. La pena combinata, l'esclusione dalle prove con i piloti in erba, che si disputeranno proprio a Silverstone dopo il GP, è stata suggerita dalla stessa Mercedes. Un qualcosa di mai visto nè nella giustizia ordinaria nè in quella sportiva.
Mercato - Oltre alle polemiche che riguardano la sentenza Mercedes, si arriva in Gran Bretagna con il mercato piloti in pieno fermento. Mark Webber ha annunciato il suo divorzio dalla Red Bull a fine stagione. L'australiano lascia la Formula Uno per correre l'anno prossimo con la Porsche, con la quale disputerà la 24 ore di Le Mans. Per lui un ritorno alle gare endurance dopo l'esperienza con Mercedes. Il suo sedile lasciato vuoto diventa il perno centrale del mercato. Tra i papabili che potrebbero sostituirlo il più accreditato è Kimi Raikkonen, ben visto dai vertici Red Bull e sul quale non ci sono veti di Vettel. Ricciardo e Vergne cresciuti nello Junior Team (RedBull) hanno ancora qualche possibilità. Altre pedine in movimento sono i due piloti della Force India, Paul Di Resta e Adrian Sutil.
Anche in Ferrari non c'è certezza del rinnovo di Massa. Il pilota brasiliano è sicuramente tornato più competitivo. Ieri ha sbagliato ancora una volta nelle prove andando a sbattere contro le barriere. Rompere quattro macchine in tre gran premi non giova certo a sua favore. Per sostiture il brasiliano, in casa Ferrari potrebbe essere pronto Jules Bianchì (Marussia) che proviene dall'Academy di Maranello, ma lo scorso anno si parlò anche di Di Resta, oltre che di Webber. Da Silverstone, a proposito di Ferrari, rimbalzano le voci di un possibile programma per la 24 ore di Le Mans. Un altro sedile caldo è quello della Lotus, se Raikkonen dovesse lasciarla per la Red Bull, in questo caso ci potrebbe essere qualche chance per l'italiano Davide Valsecchi. Per la Lotus ci sono anche altri pretendenti tra cui il venezuelano Pastor Maldonado.
Novità tecniche e regolamenti - La Fia sta cercando di intavolare le nuove regole per l'anno prossimo. Il ritorno ai motori turbo V6 è la novità tecnica più importante. La Federazione ha deciso di reintrodurre quattro sessioni
di test durante il campionato.
Un' importante novità regolamentare arriva per le penalizzazioni dei piloti, con l' introduzione dei 12 punti "bonus-malus". Saranno
validi un anno, e di volta in volta verrano tolti in base alla gravità dell'episodio incriminato. Chi li perde tutti verrà appiedato al GP successivo. Come ogni anno Silverstone si presenta con il suo fascino immutato nel tempo, con tante novità per il futuro e i rumors di mercato. Con le qualifiche di oggi la "parola" passa a Vettel, Alonso, Raikkonen e compagnia. Abbassata la visiera si cureranno poco di voci e trattive di mercato, a loro interessa solo arrivare per primi alla bandiera a scacchi. Hanno un titolo mondiale da portare a casa.