Una cosa è certa: si è rotto quel patto di fiducia tra la maggioranza dei consiglieri e il Sindaco Giulia Adamo. “Fidatevi di me” ha continuato a ripetere Adamo a proposito delle vicende del porto: è tutto in regola, i soldi ci sono. Ma gli episodi degli ultimi mesi hanno alimentato un scetticismo che ormai è evidente. Dapprima le indagini della Procura di Trapani, l’avviso di garanzia per il progettista Pietro Viviano (che il Sindaco sapeva, ma che ha tenuto per se…), il sequestro delle carte da parte della polizia, i balletti sulla posidonia hanno minato il rapporto di fiducia tra consiglieri e Sindaco. Oltre ai consiglieri di opposizione, che sono 13, altri consiglieri, anche della maggioranza, stanno prendendo le distanze dal Sindaco. Spaccato è il gruppo del Pd, con Enzo Russo, decano della politica locale, che ha chiesto ripetutamente che il suo partito metta dei paletti all’azione del Sindaco Adamo. Tanti malumori serpeggiano. Il drappello di fedelissimi si riduce a Ginetta Ingrassia e a pochi altri, al momento molto confusi.
E’ per questo che è partita dal consigliere Guglielmo Anastasi, eletto con la maggioranza ma ormai molto critico nei confronti dell’Amministrazione Adamo, l’idea di un’operazione verità sul porto. “Siamo stanchi di essere presi in giro” ha detto qualche giorno fa Anastasi in consiglio comunale. Ma i soldi per il porto ci sono o no? E’ questa la domanda principale che si fanno i consiglieri. Adamo garantisce di si, ma ormai, nessuno crede più alle promesse del Sindaco. Da qui l’operazione verità: “Propongo che una delegazione di consiglieri comunali vada direttamente a Palermo, a parlare con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, o con un suo delegato, per farci dire esattamente come stanno le cose sul porto di Marsala”.
E’ una specie di ammutinamento: i consiglieri comunali decidono di by-passare il Sindaco Adamo e di interfacciarsi direttamente con la Regione. Possono farlo. L’idea di Anastasi è piaciuta a tutti, soprattutto ai consiglieri che, come lui, hanno forte il sospetto che non tutta la verità sia stata detta sul porto di Marsala. Come Anastasi, tra l’altro, la pensa il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, che pare stia lavorando per comporre una rappresentanza del consiglio in vista di un prossimo appuntamento a Palermo. “Il Sindaco non viene mai in consiglio, la Giunta non si relaziona con noi” si è lamentato Sturiano, ed è normale che il presidente cerchi spazi autonomi di manovra politica.
Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato a Marsala due volte, e due volte ha parlato chiaramente del porto di Marsala. Per il Sindaco Adamo c’è già il finanziamento, ma Crocetta, pur con il sorriso, ha freddato gli entusiasmi. Non c’è alcun finanziamento. Il Presidente, in entrambe le occasioni, si è limitato a dire che “l’opera è prioritaria”. Tutto qui. Crocetta non ha più parlato di finanziamenti per il porto di Marsala (anche perché un progetto non c’è, al momento…) e ha invece annunciato il finanziamento per il porto di Santo Stefano di Camastra. Per il porto turistico di Santo Stefano Camastra, il Governo Regionale potrà intervenire con un finanziamento del 49% del progetto che prevede un impegno spesa complessivo di 59 milioni di euro.