Si tratta di tre disegni di legge relativi ad interventi in materia di immigrazione, di servizi socio-educativi per la prima infanzia, di istituzione del sistema integrato dei servizi sociali. Il ddl sull'immigrazione ha come obiettivo la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi necessari alla completa integrazione dei destinatari nel territorio siciliano, mediante l'acquisizione di una conoscenza strutturata dei flussi migratori e dell'utilizzo dei mediatori culturali, dello scambio culturale, delle Pari opportunita', della promozione percorsi di assistenza sociale, della partecipazione alla vita pubblica locale per contrastare fenomeni criminosi e di razzismo. Il ddl sul Sistema Integrato dei servizi sociali ha come obiettivo primario la gestione a rete del sistema locale dei servizi sociali e sociosanitari all'interno dei comuni e dei distretti sociosanitari.
Il ddl sul Servizio Integrato per la prima infanzia ha come obiettivo il miglioramento dei servizi educativi, pubblici e privati, rivolti alla prima infanzia tramite la determinazione di criteri generali per la realizzazione, la gestione e la qualificazione delle diverse tipologie di servizi educativi a gestione pubblica e privata. E ancora la creazione di un sistema educativo integrato regionale e territoriale che garantisca pari opportunita' a tutti i bambini; l'identificazione dei requisiti strutturali e organizzativi in relazione alle diverse tipologie di servizio per bambini da tre mesi a tre anni, in particolare ai fini del rilascio dell'autorizzazione al funzionamento ed ai fini dell'accreditamento. Il disegno di legge ha come destinatari i nidi e micro nidi come servizi educativi e sociali di interesse pubblico, rivolti a tutti i bambini di eta' compresa tra i tre me-si e i tre anni e i nidi e micro nidi che erogano servizi integrativi al servizio educativo di base quali i centri per bambini e genitori, gli spazi gioco per bambini, e dai servizi in contesto domiciliare. Tutti sono a "costo zero" e potranno, anzi, attrarre apposite risorse nazionali e comunitarie.
Lino Leanza era capogruppo dell'Udc all'Ars. Si è dimesso in occasione delle polemiche alla vigilia delle elezioni amministrative, e ha fondato il movimento "Articolo 4". "Faccio questo passo senza rumore, in maniera serena - spiegò Leanza - ho dato tutto all'Udc, ma, evidentemente non è scattata la seconda fase, quella che non ti fa sentire un ospite nella casa comune, e non voglio rivivere la stessa esperienza di due anni fa con l'Mpa di Lombardo".