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11/08/2013 21:26:45

Futura Alfa Romeo Giulia, stile italiano o americano?

Purtroppo il suo sviluppo sta avendo un decorso piuttosto travagliato, tanto da ritardare il suo lancio dal 2012 al 2015. Il problema è il design, che secondoSergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat Group Automobiles, non incontra il gusto del mercato americano.
Lo stesso AD aveva previsto tempi di lancio dell'Alfa Romeo Giulia solo “da quando e se riusciremo a risolvere il problema estetico. Dovrà essere un'Alfa Romeo, come lo sono la MiTo e la Giulietta; non vorremmo sbagliare con la Giulia”
Infatti, il mercato americano diventa, per tutti i costruttori, molto importante visto il suo recente risveglio (basti pensare che Fiat raggiunge risultati positivi solo con le vendite di Chrysler in USA): quindi non si possono commettere passi falsi e Fiat questo lo sa bene, dal momento che ha già ritardato i suoi progetti. 

Alfa Romeo Giulia secondo lo stile italiano - Forse Marchionne potrebbe dare un'occhiata al pensiero di un giovane designer italiano, Davide Dessi, ventenne studente del secondo anno di ingegneria meccanica presso la facoltà degli studi di Cagliari, con un forte interesse per l’automotive design.
Non essendo stato convinto dei diversi rendering della chiacchierata Alfa Romeo Giulia, Dessi ha così deciso di interpretare a suo modo un eventuale erede della Alfa Romeo159, che almeno nel mercato italiano non ha sfigurato.
E così come Marchionne ha indicato il DNA di Alfa Romeo riconoscendolo nell'attuale produzione come la MiTo e la Giulietta, anche Davide Dessi ha preso ispirazione da questi due modelli, inclusa l'affascinante coupé 4C. Infatti, la sua idea di Giulia è quella di un'auto capace di rispecchiare una adeguata continuità stilistica con la proposta del marchio di Arese in questi ultimi 3 anni, scegliendo di ridimensionare i classici 3 volumi da berlina in una struttura più compatta e raccolta così da integrare il classico fascino da berlina con i connotati dinamici e sportivi  tipici di una coupè