In prima istanza, i membri del Sinodo hanno inteso esprimere la loro riconoscenza alle pastore e teologhe che, in seno al protestantesimo italiano, hanno consentito di sviluppare una sensibilità femminile attenta alle discriminazioni di cui, tutt’oggi, le donne sono oggetto, consentendo alla riflessione teologica di incarnarsi nella sua costitutiva dimensione sociale e arricchendola in maniera al contempo critica e creativa.
In secondo luogo la discussione sinodale ha messo in luce la necessità di ridefinire l’identità maschile nella sua complessità, al fine di scongiurare il rischio che le quotidiane prevaricazioni subite dalle donne continuino a trarre nutrimento da una concezione del maschile rigidamente codificata e stereotipata, che inficia la possibilità di intessere relazioni di genere sane e feconde. In ultima istanza, l’assemblea ha inteso rimarcare le innegabili responsabilità che la teologia tradizionale, ivi inclusa quella protestante, ha rivestito e continua a rivestire per ciò che attiene all’emarginazione del femminile e delle sue espressioni e creazioni.
In un Paese abituato e sovente rassegnato all’avvilente monologo del cattolicesimo istituzionale, poco avvezzo al contraddittorio e totalmente estraneo all’autocritica, stupisce constatare che una piccola realtà qual è quella del protestantesimo italiano percorra il sentiero difficoltoso e affascinante del confronto schietto, scevro di quel moralismo benpensante a cui è improntata buona parte della nostra etica e, ahinoi, della nostra politica.
Riflettere senza tabù ed infingimenti sulle contraddizioni in cui è immersa una fede vicina alla vita e alla sua connaturata complessità è la via tentata dal protestantesimo storico italiano. La speranza è quella di trovare nell’universo laico un interlocutore appassionato e critico ed un compagno di lotta finalizzata al riconoscimento di diritti ancora troppo spesso violati.
Alessandro Esposito – pastore valdese - da 'Micromedia on-line' del 29 ott 2013
http://www.chiesavaldesetrapani.com/public_html/sinodo-2013