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05/10/2013 09:25:00

Dopo Monza e Singapore, Vettel in pole anche a Yeongam

Che ci sia o meno il launch control sulla Red Bull di Vettel, che sia più o meno regolare, come è stato appurato dalla Fia, il sistema che permette di tagliare l’utilizzo di quattro cilindri sul motore Renault della vettura del campione del mondo, poco importa... anche a Yeongam, in Corea del Sud, dove c’è il nulla assoluto ma si viene a correre ugualmente, la pole position è ancora del campione del mondo in carica, la terza consecutiva dopo quella di Monza e Singapore. Vettel, c’è poco da fare (vedi tifosi Ferrari), bisogna essere realisti, è ormai lanciato verso il suo quarto titolo mondiale consecutivo. In seconda posizione scatterà Lewis Hamilton (Mercedes), con un tempo di due decimi più lento. Al terzo posto Mark Webber, ma partirà tredicesimo per la penalizzazione subita a Singapore, dove si è fatto dare un passaggio da Alonso per tornare ai box. Ne approfittano così Romain Grosjean (Lotus) protagonista di ottime qualifiche e l’altro pilota Mercedes, Nico Rosberg. In quinta posizione la prima delle due Ferrari, quella di Fernando Alonso che a fine prove si è lamentato della qualità delle gomme Pirelli. Al sesto posto Felipe Massa (Ferrari). Poco convincente è apparso Kimi Raikkonen, forse il mal di schiena che lo perseguita dall’inizio della stagione comincia a condizionare il rendimento in pista del pilota finlandese. Non riesce a stare davanti alle due Sauber di Hulkenberg e Gutierrez, vera sorpresa di giornata. Come detto, a fine qualifiche Fernando Alonso ha ribadito le difficoltà con le gomme, ma anche ammesso che in gara rispetto alle prove le cose migliorano e che non intende mollare fino alla fine. “Da quattro anni, è così – dice Alonso – la Red Bull è superiore ma abbiamo sempre lottato per il titolo fino alla fine. Le qualifiche per noi sono sempre difficili, ma poi in gara miglioriamo; il podio resta alla portata. In gara sarà dura, proveremo a fare due soste e vedremo". Alle 8.00 di domani mattina, il via del GP di Corea che vede il tutti contro uno, tutti contro Sebastian Vettel.