Nuova operazione di controllo del territorio da parte della Capitaneria di Porto i cui uomini sono coordinati dal tenente di vascello Raffaele Giardina, che, con delle verifiche riguardanti il comparto pesca nel versante sud del litorale lilibetano, ha colto sul fatto alcuni pescatori di frodo sorpresi a fare razzia di ricci di mare attraverso l'utilizzo di attrezzi non consentiti. Gli uomini della Guardia costiera, a seguito di numerose segnalazioni sulla presenza di pescatori abusivi in zona Biscione, a Petrosino, si sono appostati e hanno pazientemente atteso che i pescatori uscissero dall'acqua per effettuare i controlli; controlli che hanno permesso di constatare l'illegittima battuta di pesca effettuata con bombole con erogatori assolutamente vietati. Inoltre i trasgressori avevano occultato, ancorandole sul fondo marino, le ceste, segnalandole con mezzi di fortuna. Per questo è stato elevato un verbale amministrativo di mille e sono state sequestrate le attrezzature da pesca utilizzate nonché i ricci, che sono stati rigettati in mare. Le attività di controllo proseguiranno anche durante il periodo autunnale, con l'obiettivo di monitorare il comparto e inibire l'esercizio della pesca abusiva in qualunque forma esercitata. Su questo fronte l'attenzione della Capitaneria di Porto nel tempo è sempre stata massima, tuttavia i trasgressori difficilmente si lasciano scoraggiare.