Niente da fare, l’armata Red Bull – Vettel risulta imbattibile anche in Corea. Il tedesco vince nonostante i problemi alle sue gomme e due safety car in pista per l’esplosione della gomma della Mclaren di Perez e l’incendio (ancora una volta) della Red Bull di Webber. Unico momento in cui per la prima volta si è vista un’auto davanti a Vettel, quando, pericolosamente, in pista è entrata un’auto (una Suv) del servizio antincendio e non la safety car ufficiale. Sul podio, dietro il numero uno, Kimi Raikkonen (Lotus) autore di una rimonta quasi impensabile vista la prestazione un po’ opaca in qualifica. Il finlandese si conferma uno dei migliori interpreti di questa Formula 1 targata 2013. Sul terzo gradino del podio l’altra Lotus di Grosjean che si è trovato a proprio agio su questo circuito sin dalle prove del venerdì e si merita la conferma della sua squadra per il prossimo anno. Quarto Nico Hulkenberg (Sauber), il tedesco ha dimostrato tutto il suo talento tenendo dietro Hamilton -Mercede (5°), Alonso - Ferrari (6°), Rosberg - Mercedes (7°), Button - Mclaren (8°). Chiudono la top ten, Felipe Massa - Ferrari (9°) e Sergio Perez (10°). Diminuiscono così le speranze per la Ferrari e per Fernando Alonso che vede sfuggire Vettel. Il campione tedesco ha ora 272 punti in classifica, già al prossimo gp di Suzuka può conquistare il suo quarto titolo. Secondo, Alonso 195, Raikkonen 167, Hamilton 161. Nel costruttori: Red Bull 402, Ferrari 284, Mercedes 283, Lotus 239.