Stop a cannucce, bicchieri e piatti di plastica nelle mense comunali e regionali, negli uffici pubblici e perfino nelle scuole. Lo prevede un disegno di legge presentato in questi giorni dal gruppo parlamentare del Movimento Cinque stelle all’Assemblea regionale siciliana, che mette al bando contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili per la somministrazione degli alimenti o delle bevande “alla Regione, nei Comuni, nei consorzi di Comuni, e negli enti, istituti ed aziende soggette alla vigilanza degli stessi, compresi gli istituti scolastici ed attività commerciali”.
Il disegno di legge dice stop pure all’uso di contenitori, cannucce e stoviglie monouso non biodegradabili anche nel corso di feste pubbliche e sagre, consentendo, comunque, l’utilizzo di questi oggetti biodegradabili, dove è prevista la raccolta differenziata dei rifiuti organici. Il progetto di legge, che vede come primo firmatario il deputato Giorgio Ciaccio, prevede l’utilizzo nelle mense e nelle manifestazioni, almeno in quelle pubbliche, di stoviglie e posate riutilizzabili, sostenendo, anche finanziariamente, le iniziative degli enti locali più sensibili che si sono già mossi in questa direzione.
“Spero – afferma Giorgio Ciaccio - che la Sicilia si ponga come capofila per una soluzione concreta alla questione dei rifiuti che soffoca la nostra terra da anni. E’ un piccolo passo nel solco di quanto fatto in Francia, dove sono stati tassati i prodotti usa e getta. Sicuramente molti non si rendono conto del danno che si fa utilizzando ancora dei monouso derivati dal petrolio e questo non possiamo più permetterlo. Per noi, per la nostra terra e per il nostro futuro”.