L’intervento del Presidente della Regione e degli Assessori regionali al Territorio ed Ambiente ed all’Energia, “al fine di scongiurare la realizzazione della centrale solare termodinamica in località Carcitella, in considerazione dell’impatto ambientale che la stessa determinerebbe, stravolgendo l’ecosistema della zona”.
Lo sollecita il deputato regionale Girolamo Fazio con un’interrogazione, nella quale rileva che “dopo il grande interesse nei confronti della produzione energetica tramite centrali solari, ritenute a basso impatto ambientale, negli ultimi anni, alcuni studi hanno evidenziato una serie di criticità in questo tipo di sistema, considerato invece ad elevato rischio ambientale, tanto da portare il Senato, nel luglio 2009, ad approvare una mozione fortemente critica, nella quale si evidenzia che il solare termodinamico si rivela fonte non completamente ecologica (poiché deve essere combinata con altre fonti non rinnovabili) e poco efficiente, anche sotto l’aspetto economico”.
La centrale solare termodinamica che dovrà sorgere in contrada Carcitella “dovrà produrre 50 megawatt al giorno, occupando con gli specchi riflettenti una superficie di circa 200 ettari, in atto coltivati a vigneto e uliveto, che saranno espiantati, e la torre centrale sarà alta 195 metri” e per Fazio “determinerebbe senz’altro un forte impatto ambientale e modifiche dell’ecosistema della zona, tale da indurre ad una più approfondita valutazione sul rapporto costi/benefici”.
Il parlamentare siciliano chiede ai rappresentanti del Governo della Regione di “avviare un confronto con la cittadinanza, coinvolgendo anche esperti del settore, per valutare complessivamente l’impatto che potrebbe avere la realizzazione della centrale solare termodinamica nel territorio di Mazara del Vallo”