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11/10/2013 12:43:00

Porto di Marsala, la Myr: "Il Comune ha detto si. Adamo ci ha fatto perdere un anno"

 Anche dalla Myr arriva la conferma di quanto anticipato nei giorni scorsi da www.marsala.it e dal Comune di Marsala:  Il sostanziale via libera al progetto del porto. Per il Sindaco Giulia Adamo è una sua vittoria. In realtà abbiamo già chiarito che il Sindaco ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco rispetto ad un progetto che sin dalla campagna elettorale ha dichiarato di voler osteggiare. Ecco quanto scrive Massimo Ombra, amministratore della Myr:


Siamo orgogliosi di comunicare che in data di ieri (10 ottobre 2013) è stato raggiunto un significativo passo avanti nell’iter di approvazione e realizzazione del porto turistico Marina di Marsala, in quanto il progetto definitivo della MYR ha finalmente ricevuto tutti i pareri di merito da parte degli enti partecipanti alla Conferenza di Servizi, dai quali non è emerso alcun vincolo ostativo alla realizzazione delle opere.
A tal proposito, riteniamo però indispensabile fornire un contributo di maggior chiarezza, rispetto a quanto riportato negli ultimi comunicati stampa che riguardano le vicende del porto.
Ci corre dunque l’obbligo di precisare che, dopo oltre un anno di totale stallo dei lavori della Conferenza di Servizi e solo dopo aver intrapreso delle azioni legali a tutela dei ns. legittimi interessi, si è finalmente registrata un repentina inversione di tendenza da parte dell’amministrazione che, in data 1 Luglio, ha “deciso” di formulare in via definitiva e trasmettere alla società MYR quali fossero gli adeguamenti progettuali richiesti.
Tali adeguamenti sono stati tempestivamente recepiti dalla MYR, che in soli 30 gg. ha prodotto la revisione progettuale e raggiunto il suddetto importante risultato. Ciò confema innegabilmente che, se l’amministrazione avesse lavorato celermente e secondo termini di legge, tale obiettivo si sarebbe potuto serenamente conseguire già un anno fa, in maniera regolare e senza generare gli ingenti danni economici che oggi gravano pesantemente sia sulla società MYR sia sulla città stessa, in termini di ritardate opportunità di sviluppo economico e sociale.
Ciò nonostante, ci duole rilevare come un così importante e travagliato risultato, rischi di essere vanificato, o quantomeno ulteriormente ritardato, dal fatto che l’amministrazione comunale sembrerebbe essersi accorta solo oggi di non aver ancora totalmente mediato le esigenze delle diverse categorie di operatori portuali esistenti e non essere ancora in grado di confermare in via definitiva la pianificazione funzionale prevista nelle aree portuali esterne al Marina, come scaturita nelle precedenti fasi di valutazione ed approvazione del progetto.
A tal merito, l’amministrazione comunale ha comunicato ieri, in Conferenza di Servizi, la propria intenzione di voler rimediare a tale condizione entro un tempo massimo di circa 10 giorni, anche interpellando ove necessario le diverse categorie portuali, al fine di fornire precise indicazioni su un’eventuale rimodulazione delle aree assegnate alle diverse categorie nelle zone esterne al Marina.
Da parte ns. siamo fiduciosi che l’approccio propositivo ultimamente adottato dall’amministrazione venga ulteriormente confermato con la conclusione in tempi celeri anche di tale attività, su cui riponiamo le ns. migliori attese e ci auguriamo, d’altro canto, che tale condizione non rappresenti invece un nuovo pretesto per ritardare il procedimento amministrativo o, ancor peggio, invalidare l’importante risultato già conseguito.
Il rischio reale potrebbe infatti consistere nel porre a carico della MYR una nuova e tardiva richiesta di revisione progettuale che sottenda nuovi costi ad oggi mai previsti (e dunque certamente illeggittimi!) e/o tempistiche tali da rendere insostenibile l’intera fattibilità del progetto, a discapito di tutte le approvazioni già ottenute.
In ultimo, per massima precisione d’informazione, ci preme fornire un maggiore chiarimento riguardo le previsioni di escavazione dei fondali. Più precisamente, il progetto della MYR prevede di incrementare i fondali operativi dell’imboccatura portuale e delle banchine commerciali, dall’attuale profondità di 5 metri ad una profondità di 6 metri, a totale beneficio degli operatori del settore. Inoltre, le nuove banchine commerciali che saranno realizzate dalla MYR sono già predisposte per consentire un ulteriore incremento dei fondali fino a 7 m, il cui dragaggio è contemplato nell’ambito delle future opere di ampliamento previste nell’iniziativa pubblica sostenuta dal Sindaco Adamo.
A valle di quanto sopra, ci auspichiamo che la politica rimandi la manifestazione dei propri meriti a valle della completa conclusione, in tempi celeri, dei propri adempimenti amministrativi.