Dopo avere fatto pace con il Pd, il presidente della Regione Rosario Crocetta venerdì non interverrà all'Ars per le comunicazioni sullo stato di salute della maggioranza. Tant'è che ieri stesso è partito alla volta di Bruxelles dove, insieme con il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, domani, incontrerà il presidente del Parlamento europeo, Martin Shulz, per chiedere interventi concreti per aiutare l'isola a fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione.
Sul piano politico, come abbiamo già riferito ieri, su richiesta del presidente Crocetta, i problemi relativi al rafforzamento della giunta saranno affrontati dopo il congresso nazionale del Pd che si concluderà con le elezioni primarie dell'8 dicembre e dopo che l'Ars avrà concluso gli impegnativi lavori d'Aula, entro il 31 dicembre, con l'approvazione del bilancio e della finanziaria. Ma la redazione dei documenti contabili è strettamente legata all'iter parlamentare del disegno di legge di stabilità, varato nei giorni scorsi dal governo Letta. Nel frattempo, dovrebbero essere discussi il disegno di legge sui Liberi consorzi di comuni, quelle sulle Città metropolitane e quello sulla semplificazione amministrativa.
Il cammino di questi provvedimenti è strettamente legato alla ricostituzione della commissione Affari istituzionali, decaduta per le dimissioni della maggioranza dei componenti in contrasto con l'ex presidente Marco Forzese.
La guida della «nuova» commissione dovrebbe essere affidata ad Antonello Cracolici del Pd.