I continui scandali che coinvolgono gli enti di formazione in Sicilia, "confermano la linea di chiarezza e pulizia scelta dal governo regionale che sta lavorando alla nuova legge che consentira' il superamento degli enti". Sono parole del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. Il governatore ha detto che "nei confronti di dipendenti regionali coinvolti non si possono balbettare timide misure. Dalle denunce emerge chiaramente che diversi dipendenti si trovano in uno stato di conflitto di interessi, incompatibile rispetto ai contratti che hanno stipulato e che, pertanto, esistono tutti gli estremi per il licenziamento. Vigileremo affinche' venga rispettato il contratto, la legge e perche' sia ripristinata in maniera esemplare la legalita'"