Rosario Crocetta, intervistato da «la Zanzara», rispondendo,sul tormentone del suo stipendio, ha scherzato: «Ho bisogno di una colletta, un usciere guadagna più di me». Percepisce, spiga, I 5.500 euro mensilmente, tra indennità parlamentare e appannaggio di presidente della Regione. E i soldi li spende tra portaborse ed una costosa assicurazione sulla vita. Circa il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, Crocetta attacca: «E' un qualunquista, non guadagno 311mila euro, che è il costo dell'ufficio di presidenza e non della mia indennità. E' da querela. Ho abbassato il mio stipendio, ma non l'ho dimezzato. Ho i portaborse da pagare, non uso nemmeno l'appartamento di rappresentanza. Una volta Grillo è venuto a Gela e per uno spettacolo gli abbiamo dato 50mila euro, lui pretendeva botte del genere quando non faceva il moralista politico».
Crocetta ha anche difeso la ministra della Giustizia nell'occhio del ciclone per il suo interessamento per le gravi condizioni di salute di Maria Grazia Ligresti. «Cancellieri? Tutte cazzate - dice Crocetta - ha dato solo conforto umano. In questa storia, l'unico problema è la divulgazione delle intercettazioni. Cancellieri venne a Gela quando ero minacciato dalla mafia». Non regge il paragone, per il presidente della Regione, con la telefonata di Berlusconi per evitare l'arresto di Ruby: «Fece interferenza e commise reato. Cancellieri no. Perché dovrebbe dimettersi? Il Paese perde tempo dietro queste cazzate, emerge solo il valore umano della Cancellieri. Se uno si chiama Ligresti non ha meno diritti rispetto agli altri cittadini. Ha ricevuto una telefonata ed ha risposto umanamente, ha dato solo conforto umano. Se fosse stata la famiglia di una terrorista sarebbe stata applaudita, sono i luoghi comuni della politica italiana».
BORN IN SICILY. Con 50 voti a favore, uno contrario e 5 astenuti l'Ars ieri ha approvato il ddl sulla tutela e la valorizzazione delle risorse genetiche «Born in Sicily» per l'agricoltura e l'alimentazione. Prevede che la Regione favorisce e promuove la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico del territorio siciliano, relativamente a specie, razze, varietà, popolazioni, cultivar, ecotipi e cloni per i quali esistano interessi dal punto di vista economico, scientifico, ambientale, culturale, specialmente, anche se non esclusivamente, se a rischio di erosione genetica.
MANOVRA CORRETTIVA. La commissione Bilancio, presieduta da Nino Dina (Udc), ha varato la manovra correttiva. Le variazioni di Bilancio andranno in Aula oggi per essere varate entro la settimana. Confermata la disponibilità di 71 mln complessivi, quindi eventuali spostamenti all'interno della manovra sono stati effettuati senza sforare questo tetto. Sono stati recuperati circa 5 mln e mezzo, con tagli alla cosiddeta tabella H, al settore forestale capitolo antincendi. Queste somme sono state destinate all'incremento dei fondi per le ex Province che oltre i 15 mln 570 euro già previsti avranno altri 3 mln 570 euro; altri fondi recuperati andranno a vari settori: un mln per pagare gli stipendi dei dipendenti degli enti strumentali e degli istituti controllati dall'assessorato Agricoltura. Confermati 25 mln per i Comuni.
Infine, l'Ars ha approvato una mozione, a firma dei deputati del gruppo Articolo 4, con cui il governo viene impegnato ad adottare, previa consultazione con le rappresentanze dei Comuni, delle associazioni di categoria ed ambientaliste, un piano per la promozione dell'agricoltura urbana; ad adottare gli atti per sostenere la diffusione e il consolidamento delle attività agricole nei contesti urbani e peri-urbani, con particolare attenzione alle attività finalizzate ad una fruizione sociale delle aree.