Filippo Ribisi è stato confermato alla guida di Confartigianato imprese Sicilia, per il quadriennio 2013-2017 dal Direttivo regionale di Confartigianato, che rappresenta 14.000 imprese associate.
All’elezione di Ribisi, avvenuta per acclamazione, è intervenuto il presidente nazionale della Confederazione, Giorgio Merletti.
Innovare nella continuità è questa la linea programmatica indicata da Ribisi, che ha voluto rivolgere i suoi ringraziamenti ai colleghi, presidenti delle associazioni provinciali, per la fiducia accordatagli.
La novità sta invece nella segreteria regionale di Confartigianato Imprese Sicilia che sarà una segreteria a 3 e dove Francesco La Francesca, attuale segretario di Confartigianato Imprese Trapani, è stato nominato Segretario Regionale con delega alle materie fiscali e tributarie.
Francesco La Francesca, nasce e vive a Pantelleria nel 1966 è segretario provinciale di Confartigianato Imprese Trapani dal settembre del 2007 dopo diversi anni di militanza nel sistema Confederale.
“Sarà un impegno duro, ma mi conforta il sapere di essere all’interno di una Segreteria Regionale condivisa e la squadra coesa che, con a capo il Presidente Ribisi, sarà la forza del nostro gruppo. Siamo chiamati a stare sempre di più al fianco delle aziende artigiane e delle pmi siciliane nel difficile lavoro di mediazione con la Regione Siciliana e con tutti gli enti che operano sul territorio”, spiega il nuovo segretario regionale. “In questa difficile congiuntura economica – prosegue La Francesca – le micro e piccole imprese siciliane hanno bisogno dell’azione propulsiva di un’associazione che sia in grado di promuovere le potenzialità di un territorio dalla vitalità imprenditoriale notevole.
L’impegno della giunta esecutiva siciliana, del suo presidente e della segreteria sarà proprio quello di mantenere viva questa forza che questo questo particolare momento storico di crisi economica è riuscito a minare ma non spezzare”.
Gli altri due segretari Regionali nominati dal direttivo di Confartigianato Sicilia sono Maurizio Calandra di Palermo e Andrea Di Vincenzo di Caltanissetta.