Il consigliere comunale di Mazara Alessandro Norrito è in merito ad un'ordinanza, la n.136 del 17 ottobre, firmata dal sindaco Nicola Cristaldi nei confronti della pizzeria "Lo scoiattolo", che si trova nella Villa Garibaldi, nel quale si ordina la sospensione dell'attività per un periodo non inferiore a cinque giorni a partire dal 25 novembre e ciò finchè i proprietari non pagheranno i due verbali elevati dalla Polizia Municipale. "E' assurdo, soprattutto in questo periodo di crisi, ordinare la chiusura di un'attività commerciale che non ha fatto niente di illegale e che ha già pagato l'occupazione del suolo pubblico" ha raccontato Norrito. Ma che è successo? "Nel 2011 con una delibera il sindaco –ha detto Norrito- ha revocato le concessioni di utilizzo del suolo pubblico riferendosi ad una legge del 2007 che ha dato ai Comuni la competenza su quella parte di demanio. L'attività in questione, non avendo allora ricevuto nessuna comunicazione, ha richiesto ed ottenuto l'autorizzazione regionale fino al 2014 e per le quali ha già regolarmente pagato. Il Comune ha vertiginosamente aumentato la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, così forse si incentiva il lavoro ed anche il turismo?". Nel 2007 il sistema informatico demaniale regionale ha spostato la linea di demarcazione dell'area di competenza del Demanio, utilizzata dagli esercenti solo nella stagione estiva con la collocazione di tavolini e gazebo, facendola rientrare nel Demanio comunale. Fra il 2007 ed il luglio 2011 vi è stato un vuoto totale di informazioni e di prese di posizioni, così in assenza di direttive precise, gli esercenti hanno continuato a versare la loro quota alle casse regionali; adesso invece il Comune per la concessione de "Lo Scoiattolo" chiede infatti il pagamento di circa 9.000 euro. Un'altra ordinanza, la n.135 sempre del 17 ottobre, dello stesso tipo riguarda la pizzeria-trattoria "Baby Luna" che si trova nella stesso villa e costretta a chiudere per almeno cinque giorni a partire dal 18 novembre.