La Sicilia "prenota" un posto all'Expo 2015 di Milano. La Regione e i responsabili del padiglione Italia hanno siglato l'accordo per affittare uno spazio per tutta la durata della manifestazione, dall'1 maggio al 31 ottobre 2015, al costo di 2 milioni. L'occasione è stata il quarto seminario territoriale di progettazione partecipata, svoltosi ai Cantieri della Zisa e promosso dalla dirigenza dell'Expo 2015, rivolto alle realtà territoriali per spiegare quale potrà essere il loro ruolo. La presenza all'Expo consentirà di imbastire partnership internazionali, dato che si prevede che tra due anni ci saranno 20 milioni di visitatori e parteciperanno almeno 140 paesi. «La sfida - osserva Cesare Vaciago, direttore generale padiglione Italia - non è data tanto dal modo in cui la Sicilia sarà presente ma dalla quantità di visitatori e partner commerciali che sarà possibile intercettare». Il leit-motiv è «Nutrire il pianeta, energia per la vita» e l'Isola è certa di poter dare un forte contributo: «E' la terra - afferma Dario Cartabellotta, assessore regionale all'Agricoltura - a generare i prodotti. E la Sicilia, con la sua tradizione millenaria si candida ad essere la guida nel cluster tematico bio-mediterraneo». La Regione farà da collettore delle realtà locali e tra qualche settimana sarà pubblicato il bando per scegliere le aziende che potranno esporre nello spazio destinato all'Isola. «L'Expo - commenta Linda Vancheri, assessore regionale alle Attività produttive - sarà un banco di prova per cambiare rotta, l'opportunità di costruire quel che ci è mancato, cioè il marketing territoriale rivolto alla platea internazionale. Porteremo con noi a Milano le eccellenze siciliane».