Caro direttore,
la stimo e la leggo tutti i giorni, ma Le dico che l'articolo sull'antico mercato di Marsala, su cui sono in parte d'accordo, mi trova in disappunto su un grande punto. Conosco il signor Savalla che Lei cita nel suo articolo, e credo che Marsala.it sta danneggiando, seriamente, una persona che ha cercato negli anni con PROFESSIONALITÀ e SERIETÀ' di regalare a Noi Marsalesi e ai tanti turisti che viviamo il centro storico i servizi di intrattenimento sociale, con buon vino, ottimo caffè, musica e teatro.
Per quanto riguarda la questione ANTICO MERCATO Credo che Lei abbia usato il nome del Signor Savalla come capo espiatorio di una situazione MARCIA GENERALE.
Compravendita di Box, TITOLARI che hanno più Box, Musica Alta, Somministrazione di Alcol dopo le due di Notte, Totale Assenza di Servizi di Sicurezza e tanto Altro...Inoltre Lei cita il signor Savalla come l'unico che abbia tenuto chiuso il locale ma quando vado al mercato, sia giorno e notte, tanti altri risultano chiusi da tanto tempo.Farebbe bene a citare anche gli altri. Potrebbe anche citare che ci sono Box che usano un altro box per vetrina Artistica.......L'elenco dei problemi all'Antico Mercato e' veramente lungo ma credo che UNICA RESPONSABILE SIA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ED IL PRESIDENTE O I PRESIDENTI DELL'ANTICO MERCATO CHE IRRESPONSABILMENTE HANNO MALE GESTITO UN LUOGO PUBBLICO PENSANDO SOLO AI PROPRI INTERESSI ECONOMICI.........non IL SIGNOR SAVALLA a cui credo Lei debba fare delle scuse.....
Maria Luisa
Gentile corrispondente,
rispondo a lei pubblicamente per rispondere anche alle tante lettere e mail arrivate in questio giorni in redazione a seguito del nostro articolo sull'Antico Mercato di Marsala, un luogo pensato per essere al centro della movida marsalese, e che invece, per responsabilità diverse, si sta lentamente spegnendo. Il nostro obiettivo, quando scriviamo, è innanzitutto raccontare un fatto, nè più nè meno. Se facciamo nomi, come nel caso di Savalla (che è tra l'altro, per come lo conosco, un gran lavoratore, e ha avuto sempre idee brillanti con i locali che ha creato nel centro di Marsala) non è per rovinare qualcuno, ma per raccontare una storia: in questo caso il fatto che il suo box è chiuso all'interno del mercato, e che c'è da tempo una polemica sul fatto che la destinazione d'uso doveva essere per la vendita di souvenir. Punto. E' chiaro che tantissime sarebbero le cose da raccontare. Ma, in questo come in altri, io rifuggo sempre la logica del "il-problema-è-un-altro", che è l'alibi per tutto, per cui non si può parlare di nulla perchè c'è sempre qualcosa di più grave che accade, o si commette un'ingiustizia parlando di un solo caso specificio. E' la cosa che noi marsalesi facciamo ogni volta che ci fermano ad un posto di blocco: la prima cosa che diciamo è "fermate me perchè ho un faro mezzo rotto anzichè quello che è passato a 300 all'ora...". Che grande ingiustizia. Ma noi non siamo vigili e per noi le cose non funzionano così. Le cose si raccontano perchè sono interessanti per noi, qui, ora, e per questo le scriviamo. Se lei ritene che ci siano altre "ingiustizie" le può benissimo scrivere e raccontare in questo spazio. Anche perchè, proprio perchè a noi interessa raccontare le cose e lanciare un tema (il tema qui è: che fine fa il centro storico di Marsala? non è mica il box di uno....), tutti sono invitati a partecipare e a dire la loro. Oggi ad esempio alle 13 e 30 al Volatore di Rmc 101 saranno in studio altri operatori del mercato per dire la loro, e rispondere e replicare alle nostre osservazioni. Sono i benvenuti, come lei, come tutti, senza pregiudizi.
Grazie dell'attenzione e continui a seguirci,
Giacomo Di Girolamo