«C'è il rischio di provocare un buco 75 milioni di euro nel bilancio. Attenti a non fare esplodere la tensione sociale». Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, affronta così l'ultima grana, sollevata da Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici, relativa al blocco dei salari, del tourn over e all'azzeramento del rimborso chilometrico finora pagato ai braccianti della forestale per raggiungere il posto di lavoro, che costa circa 20 milioni di euro l'anno. Un'agevolazione non condivisa dall'Unione Europea che non intende rimborsare alla Regione questa somma.
«Tra chilometraggio, adeguamento salariale e tourn over - sottolinea Crocetta - si crerebbe un buco di 75 milioni di euro. Bisogna trovare il sistema per creare meno disagi, ma molte cose non dipendono dalla nostra volontà. Ci sono leggi dello Stato e direttive Ue che bisogna rispettare. La nostra finanziaria, invece, deve essere all'insegna della solidarietà sociale, degli ultimi, dei senza casa».
Per Crocetta, «non c'è nulla da fare: l'Ue ci taglia 40 milioni se non eliminiamo queste spese. L'assessore Lo Bello si è impegnata per un rimborso massimo di 15 chilometri, ma temo che neanche questo sia possibile. Siamo in grande difficoltà. I forestali li cauteliamo anche in questa finanziaria. Ma è chiaro che tutti paghiamo un conto per tenere il bilancio in equilibrio. Però, sono in tanti a non accettare, per esempio, il congelamento del salario. Dimenticano che tutti i dipendenti della pubblica amministrazione e i regionali non avranno, nel 2014, l'incremento Istat dello stipendio. E i forestali come tutti gli altri lavoratori. La questione del trasporto è stato sollevato dall'Ue ed anche al ministero dell'Economia sono contrari».