Inizierà lunedì prossimo, 14 gennaio 2014, la distribuzione da parte dell’Aipa, delle bollette della Tares relative sia al pagamento della maggiorazione statale che al saldo 2013. La tares, inserita nel decreto salvaItalia del 2012, aumenta il carico fiscale che grava sulla popolazione.
“Sappiamo benissimo che in un periodo di spending rewiev andare a chiedere al cittadino un’ulteriore sforzo economico è angosciante oltre che impopolare – precisa il vice Sindaco Antonio Vinci, titolare della delega alla nettezza urbana e al bilancio. C’è però una legge nazionale che dobbiamo rispettare e non possiamo non farlo. Motivo per il quale dobbiamo dare procedere alla distribuzione delle bollette-fatture per incamerare il saldo della Tares del 2013”.
La prima bolletta da pagare per la Tares sarà quella relativa alla maggiorazione statale che andrà completamente nelle Casse del Governo. Ogni proprietario di abitazione domestica dovrà versare, a tal riguardo, 30 centesimi per ogni metro quadrato dichiarato. Esempio: chi ha un’abitazione di 100 metri quadrati pagherà come maggiorazione Tares statale (30 euro 0,30 X 100).
La seconda fattura riguarderà la prima rata del saldo Tares 2013. In questo caso la determinazione delle utenze domestiche avverrà tenendo in debita considerazione sia la superficie dell’immobile che il nucleo abitativo inteso come componenti. La scadenza di questa prima rata è il 31 gennaio; la seconda invece sarà il 28 febbraio. Esempio: se un proprietario di abitazione ha pagato 200 euro di acconto Tares, lo stesso importo dovrà essere rimodulato secondo il rapporto metri quadrati/componenti nucleo familiare. Supponendo che la nuova cifra sarà di 290 euro, il contribuente sarà tenuto a versare i rimanenti 90 euro in due rate da 45 euro cadauna che scadranno – come specificato - rispettivamente il 31 gennaio e il 28 febbraio.
Tutti i versamenti per il pagamento della Tares dovranno essere effettuati con il modello F24, o presso uno sportello bancario o con il conto corrente on line.
Diverse le modalità che invece riguardano tutti gli altri immobili. Una novità importante riguarda la riduzione per gli invalidi. Secondo quanto determinato dal regolamento Tares approvato dal Consiglio Comunale i beneficiari oltre ad avere almeno il 67% di invalidità, dovranno anche non superare come reddito i 18 mila euro. Gli interessati, a tal riguardo, dovranno presentare un’apposita istanza con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per reiterare il beneficio che inizialmente verrà annullato per tutti. Per chiarimenti sulle bollette della Tares gli interessati potranno rivolgersi alla Sede Aipa di Marsala sita in via On. Francesco De Vita 4. Gli uffici saranno aperti: Il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00; Il martedì e il giovedì dalle ore 15,30 alle 17,30. La Sede Aipa di Marsala inoltre, potrà essere raggiunta tramite telefono allo 0923713461, via Fax 0923712007 e via email all’indiirizzo marsala.tp@aipaspa.it