Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/02/2014 18:22:00

Berline medie. Confronto tra Golf, Alfa Romeo Giulietta, Mercedes Classe A e Audi A3

Le berline medie, quelle che fanno parte del segmento comunemente denominato “Golf”, sono il top per i giovani neopatentati, ma non solo. Sono sportive ma non troppo; comode ma non eccessivamente; confortevoli ma non lussuose. Sono, insomma, un mix di quello che vuole l’automobilista medio europeo, e per farla breve, le auto che da sempre occupano le prime posizioni nella classifica delle vetture più vendute nel vecchio continente. Come ci suggerisce il nome stesso, la regina incontrastata è la Golf. Negli ultimi anni si è confrontata con avversarie molto agguerrite che qui elenchiamo, assieme a lei, in una sorta di scheda per gli acquisti.

 

In Italia, la vettura concorrente è l’Alfa Romeo Giulietta. Piace molto anche in Europa, perchè è divertente da guidare e ha una linea aggressiva ed elegante, da coupè, anche se a cinque porte (ci sono le maniglie delle portiere posteriori inserite nei montanti). La Giulietta offre una vasta gamma di motori. Si va dal 1.4 turbo benzina da 105 cv, ai 235 cv della Quadrifoglio Verde che adotta il 1750 cc. Nel mezzo si trovano le versioni da 120 e 170 cv del 1.4 sempre a benzina. 105 e 150 cv, le potenze disponibili per il motore turbodiesel da 1.6 JTDm e 170 cv per il 2.0. Molto ben equipaggiata, di serie offre il Dna che regola la risposta del motore e il differenziale elettronico Q2 per migliorare trazione e tenuta di strada. Non manca, a richiesta, la possibilità di avere il cambio automatico a doppia frizione TCT. I pregi della Giulietta: le buone doti e il piacere di guida e il design sportivo. Difetti: accessibilità posteriore e portaoggetti piccoli e pochi. I prezzi vanno da € 19.105 a € 30.751 per le versioni a benzina. Da € 23.743 a € 29.843 per quelle a gasolio. Disponibile anche a GPL da € 24.247. Da oltre un anno è entrata nel segmento delle medie anche la 5 porte di Stoccarda. La Mercedes Classe A ha convinto tutti sin da subito.

 

I punti a suo favore, la linea molto personale e sportiva, e un abitacolo realizzato in maniera impeccabile. Per quel che riguarda la guidabilità, soddisfa pure chi vuole emozioni forti. C’è anche la versione AMG, col 2.0 turbo benzina da 360 cv (record per l’intera categoria) e trazione a quattro ruote motrici. Per la sicurezza dei suoi occupanti offre sette airbag, di serie il sistema contro il colpo di sonno e il radar che ti avvisa se stai per tamponare un altro veicolo. Pregi della Mercedes Classe A: linea personale e dinamica; sistemi di sicurezza; interni curati. Difetti: bagagliaio piccolo e dotazione di serie da rivedere. I prezzi vanno da € 23.505 per la 180 Executive benzina, a € 44.356 della versione 45 AMG, e da € 23.797 della 160 CDI Excutive ai 38.357 € della 220 CDI Premium. Da qualche mese c’è da tener sotto osservazione la nuova Audi A3. Preferita nella versione Sportback, c’è anche a tre e a quattro porte (la recente Sedan), a due ruote motrici o 4x4. Apprezzata per le linee che mescolano al meglio sportività e raffinatezza e per gli interni curati, l’auto è caratterizzata dal suo naturale equilibrio dinamico. I motori, con potenze da 105 cv a 300, soddisfano ogni tipo di esigenza. I prezzi, elevati, e questo è un difetto, vanno da € 22.140 della 1.2 TFSI Young a benzina ai 40.890 € della S3 Quattro S Tronic, con cambio doppia frizione.

 

Per le versioni diesel si va dai 24.150 € della 1.6 TDI Young ai 34.540 € della 2.0 TDI Quattro S Tronic. Infine, lei, sempre fedele a se stessa, anche nella sua settima versione. La Volkswagen Golf è leader indiscussa in Europa e in Italia. Punta tutto sulla qualità costruttiva e le sue doti dinamiche. Il punto di forza è l’essenzialità del suo design che, pur rinnovandosi (questa è la settima versione) è l’erede del modello che l’ha preceduta. Avete presente quello che fa Porsche con la sua 911? Nelle giuste proporzioni la Volkswagen fa lo stesso con la sua berlina. L’abitacolo è curato nei materiali e nei dettagli. La plancia è orientata leggermente verso il guidatore e rispetto al passato ha forme decisamente più accattivanti. Molto gratificante al volante, grazie allo sterzo preciso, alle ottime sospensioni e ai cambi (sia manuale che robotizzato DSG, immancabile doppia frizione). La Golf, poi, è una vera garanzia anche per i motori offerti. Tanti e tutti tecnologicamente avanzati. C’è il 1.2, il 1.4 e il 2.0, tutti turbo benzina, con potenze da 86 ai 300 cv della R. Per quelli a gasolio ci sono il 1.6 TDI da 90 e 105 cv e il 2.0 da 150 e 184 cv della GTD. I prezzi vanno da 17.950 € della 1.2 TSI ai 42.800 della R, per i modelli a benzina. Per le diesel, si va dai 19.950 € della 1.6 TDI ai 33.650 € per la GTD DSG 3 porte.

 

I pregi della Golf? E’ una Golf, con ampia offerta di motori e finiture di qualità. Un altro pregio importantissimo, mantiene il valore nel tempo. Una delle poche auto ad essere considerata come un “assegno circolare”. Tra i pochi difetti, da segnalare la scarsa visibilità posteriore. Ecco le prime della classe in Europa. Quale preferite? 

 

Carlo Antonio Rallo