A metà febbraio a Petrosino prenderà il via il progetto “La Girandola”, che avrà come prima finalità, la lotta all’abbandono e alla dispersione scolastica e si rivolgerà ai minori dagli 8 ai 13 anni, italiani e stranieri. La sede dei laboratori sarà presso la Scuola San Giuliano, anche se per i primi mesi si svolgeranno presso la Scuola Cuoco di via Michele Angileri. Ai ragazzi sarà dato un luogo fisico, dove, per tre ore al giorno, dal lunedì al venerdì, avranno l’opportunità di svolgere delle attività extrascolastiche, dei laboratori di teatro e musica, di educazione alla legalità, all’ambiente, all’attività sportiva e all’artigianato.
“Con il progetto “La Girandola” abbiamo la possibilità di creare un spazio “open” per i ragazzi, che per cinque giorni a settimana potranno praticare ed essere coinvolti in attività formative e educative, e di prevenzione al pericolo della devianza e dell’abbandono scolastico” - le parole di Massimo Pastore, Tutor e Coordinatore dei laboratori assieme ai volontari – i ragazzi saranno impegnati in percorsi ludico-formativi, perché riteniamo non ci sia modo migliore per educare che farlo attraverso il gioco. Tra le finalità del progetto, inoltre, c’è anche quello di favorire l’integrazione dei ragazzi italiani con gli stranieri, abituandoli alla convivenza e alla cooperazione”.
Il progetto è stato affidato a 5 associazioni di volontariato del territorio: l’Associazione Trinacria, Auser, Misericordia, Arcobaleno e Vigili del Fuoco in Congedo. “Siamo molto soddisfatti per l’approvazione del nostro progetto “La Girandola”. Lo abbiamo voluto fortemente come Amministrazione, e ringrazio la nostra consulente ai servizi sociali, dott.sa Rosalba Tranchida, per il contributo dato nella redazione dell’intero progetto. Siamo sicuri di poter contribuire al meglio e affiancare le famiglie nel percorso di crescita e di educazione dei nostri giovani, le parole dell’assessore ai Servizi Sociali, Marcella Pellegrino”.