Si apprende con rammarico che il Bastione dell'Impossibile è stato pesantemente vandalizzato da parte di ignoti che si sono particolarmente accaniti con l'immobile in cima alle antiche mura trapanesi e con le aiuole che lo circondano. Ci si duole per l'inciviltà di pochi a danno del patrimonio di tutti noi.
Tuttavia, il fatto che i danni più gravi siano frutto di azione vandalica, non ci esime dal rivolgere una nota critica al Sindaco Vito Damiano, al quale, già nel marzo scorso, con interrogazione a firma del gruppo Uniti per il Futuro, fu rappresentato lo stato di abbandono in cui versava il Bastione.
Giova ricordare, come fu scritto nell'interrogazione, che questo importantissimo “pezzo di storia, patrimonio comune dei trapanesi” fu inserito nell’ambito del Piano Innovativo in Ambito Urbano, e con un finanziamento ottenuto dalla precedente amministrazione fu riqualificato. Fu chiesto quali iniziative intendesse intraprendere il Comune per consentire la fruizione del Bastione dell’Impossibile da parte di cittadini e turisti; e quali per salvaguardarne e mantenerne le aree a verde, che furono realizzate con fondi comunali.
Fu replicato, con freddo distacco burocratico: che “l'immobile risulta di proprietà del Demanio”; che ne è stata chiesta la locazione e, poiché non è giunta ancora alcuna risposta, che “l'amministrazione comunale non può effettuare alcun intervento”. Risposta pilatesca con la quale l'amministrazione Damiano si è lavata le mani. Dimenticando quanto fatto per il Bastione; dimenticando che era avviato un iter per l’affidamento; dimenticando che sarebbero bastati anche minimi lavori di manutenzione ordinaria.
Tanta incuria risulta essere una involontaria, ma comunque colpevole, complicità con i vandali. Abbandonare a se stesso un bene pubblico è come dare implicitamente il via libera a chiunque voglia farne strame, come è già accaduto con la scuola Buscaino Campo. Un copione già visto e che, considerato l'atteggiamento di questa Amministrazione che sembra voglia deliberatamente disinteressarsi di quanto realizzato dalla precedente, purtroppo sembra destinato a replicarsi più e più volte.
«Un solo commento – conclude il capogruppo, Girolamo Fazio –: che tristezza, che peccato, che spreco di risorse e di energia. Mi piange il cuore nel vedere quanta trascuratezza emerge ogni giorno dall'insipienza di questa amministrazione».