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19/02/2014 06:55:00

Trapani, il giorno delle perquisizioni.Avvisi di garanzia per quattro politici: corruzione

 Giornata di alta tensione, ieri, a Trapani, perchè le forze dell'ordine hanno effettuato una serie di perquisizioni nelle abitazioni di politici molto noti della città. Tra questi l'ex assessore provinciale Cettina Spataro, oggi consigliere comunale a Favignana, e vicina al senatore Antonio D'Alì, e Luigi Manuguerra, che invece con D'Alì ha rotto dopo il passaggio di quest'ultimo al Nuovo Centro Destra. Oltre alle perquisizioni, però, cosa ben più importante, sono stati notificati quattro avvisi di garanzia. L'indagine, sulla quale c'è molto riserbo, riguarderebbe un caso di corruzione. Gli altri indagati, e perquisiti, sono il capogruppo a Palazzo D’Alì, Totò La Pica, e un altro uomo molto vicino a D'Alì,  Vito Santoro, a quest’ultimo sono contestati anche i reati di violenza privata e minacce.

Il trait d'union fra questi quattro politici è quello di essere o essere stati vicini ad Antonio D'Alì, che ricordiamo, lo scorso 30 Settembre è stato assolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa dal Gup di Palermo. Certo è che  i nomi di Santoro e Manuguerra erano venuti fuori già nel corso del dibattimento contro D'Alì, nel corso dell'ultimissima udienza, come soggetti che avrebbero avvicinato direttamente don Ninni treppiedi , il sacerdote che ha deciso di svelare ai pm retroscena della vita personale e politica del senatore, e il suo autista, per una sorta di intimidazione.

Qui, comunque, non si tratta di mafia, perchè le indagini sono della Procura di Trapani. Gli atti notificati portano le firme dei pm Andrea Tarondo e Sara Morri. 

Ai quattro sono stati sequestrati computer e documenti di diverso genere.

Le perquisizioni sono state fatte da agenti della polizia di Stato, sezione polizia giudiziaria, e personale della guardia forestale.

Secondo altre fonti, invece, le perquisizioni e l'indagine riguarderebbero alcune lettere anonime che sono state inviate, nei mesi scorsi, ad esponenti del Comune di Erice.


Lella Pantaleo, consigliere comunale del NCD ad Erice, scrive: "La perquisizione degli onesti, ancora una volta alla ricerca di ciò che non si può trovare. Ci spiace per chi dopo l’assoluzione del sen. D’ALI’ dovrà rassegnarsi all’evidenza di aver incontrato sulla sua strada altre tre persone di assoluta integrità, che hanno l’unico difetto, per verità comune con tanti altri, di essere amici e dello stesso partito. Provate a raccontare ai trapanesi che qualcuno indaga su Vito Santoro, su Cettina Spataro e su Toto’ La Pica, e vedrete come si metteranno a ridere pensando ad una barzelletta e dopo, se non fosse per il timore delle istituzioni, manifesterebbero pubblicamente il loro sdegno".