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19/02/2014 11:42:00

Città metropolitane, governo Crocetta battuto all'Ars

 Colpo di scena  all'Ars sulle città metropolitane, nel quadro del ddl istitutivo dei liberi Consorzi. A scrutinio segreto è stato accolto l'emendamento di Marco Falcone (Fi) per la soppressione del secondo comma dell'art. 1: «Ciascuno dei nove liberi consorzi comunali è composto dai comuni appartenenti alla corrispondente provincia regionale, fatta eccezione per i comuni di Palermo, Catania e Messina, istituiti in città metropolitane ai sensi dell'art. 7».

È stato bocciato con 40 sì e 30 no. A favore della soppressione hanno votato le opposizioni di centrodestra, i grillini e almeno 10 deputati della maggioranza; e sembra che alcuni dei sostenitori del governo, pur essendo in Aula, non abbiano votato. Questo voto ha provocato smarrimento, tanto che il presidente dell'Ars Ardizzone ha preferito rinviare ad oggi il prosieguo del dibattito in attesa che si riordino le idee.

Con la bocciatura di questo comma, in buona sostanza, sono saltate le città metropolitane. 

Significative le affermazioni di Nello Musumeci: «Nella maggioranza almeno il 30% dei deputati sarebbe disposto a votare con noi opposizione. È il segno evidente di come l'arroganza e l'approssimazione del governo Crocetta e della sua maggioranza non paghino».