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25/02/2014 19:22:00

Utilitarie, tutta nuova la Citroen C1 che debutta a Ginevra

 La casa del doppio chevron  non punta sull’effetto sorpresa e per far vedere la sua nuova Citroën C1 non ha atteso il Salone di Ginevra, dove la vettura sarà presentata al pari delle “sorelle” Peugeot 108 e Toyota Aygo, frutto del medesimo progetto.  La Citroën ha la lanciato sul web la sua nuova C1 edizione 2014. Un nuovo modello,  con una personalità ben marcata rispetto alle proposte Peugeot e Toyota.

La nuova Citroën C1 sarà disponibile in quattro configurazioni: berlina a 3 e 5 porte, e decappottabile C1 Airscape, con ampio tetto apribile, anche in questo caso a 3 e 5 porte. Quella del grande tetto in tela è una soluzione in cui ormai la Citroën si può considerare specialista. Comunque a connotare esternamente la nuova C1 è la parte anteriore. L’insieme calandra, cofano e gruppi ottici dà vita a una immagine in sintonia con l’attuale family feeling della marca, che significa anche grande differenza rispetto alla Peugeot 108, già vista, e presumibilmente alla Toyota Aygo, lasciata solo intravedere dalla casa giapponese.

Al centro del “muso” spicca il marchio Citroën nella sua ultima configurazione.  I fari sono a goccia. Al tempo stesso, tanto è semplice la forma del gruppo ottico principale, tanto è articolato ed elaborato il profilo di quello secondario, sistemato come una sopracciglia tra cofano e faro. L’impianto di illuminazione della Citroën C1 è poi completato (con sicuri effetti estetici notturni) dal motivo a led sistemato nella parte bassa, alle estremità laterali del frontale.

 I profili laterale e posteriore sono molto “puliti” e contribuiscono a dare alla vettura un’immagine compatta, seria, senza fronzoli. I gruppi ottici posteriori sono ben raccolti, abbastanza in alto, con un accenno di squadratura nel perimetro. Il tutto collocato in un gioco di chiaro-scuro prodotto dai materiali diversi della carrozzeria, del lunotto e dei gruppi ottici. Nella vista laterale si apprezzano le ruote con cerchi da 14” e 15”, che contribuiscono a dare un’immagine importante.

Essendo la Citroën C1 una “cittadina” per eccellenza, un discorso importante è quello delle emissioni di CO2, quindi dei consumi. Per parlarne si impone iniziare dal dato del peso: 840 kg, che riducono sensibilmente l’impegno del motore. Per muovere questo “peso piuma” ci saranno più unità a 3 cilindri: l’e-VTi di un litro da 68 CV, abbinato a cambio manuale a 5 marce e integrato del dispositivo Stop&Start, capace di prestazioni al vertice della categoria per quanto concerne i consumi (e quindi le emissioni di CO2); poi il VTi sempre da 68 CV ma utilizzato con cambio robotizzato ETG, e infine il 3 cilindri 1.2 Pure Tech da 82 CV. Dati ufficiali di consumo ed emissioni non ce ne sono, essendo ancora in corso le procedure di omologazione.

 L’attenzione alla dotazione di info-intrattenimento non deve essere intesa come sottovalutazione degli altri aspetti della vettura. Per rimanere nell’ambito dell’equipaggiamento di servizio, va ricordata la telecamerina posteriore che rimanda nel display sulla plancia le immagini durante le manovre. Ma non di sola strumentazione sono fatte le innovazioni della C1 2014. Per esempio, il bagagliaio: la sua capacità di 196 litri (che non sono poi pochissimi su un modello lungo 346 cm con quattro posti discretamente comodi) può ampliarsi sino a 780 litri, abbattendo i sedili posteriori.

 E non solo. Migliorie sono state apportate anche alla meccanica, con il rinnovamento dell’architettura delle sospensioni posteriori, ora più leggere di 4 kg e più efficienti. Un contributo al comfort di guida è poi offerto dal sistema che Hill Assist, che nelle partenze in salita tiene ferma l’auto per 2 secondi. Utile a semplificare la vita dell'automobilista è anche la chiave tipo Keyless Access&Start che consente di entrare in auto e avviare il motore con la chiave in tasca.