Perde cinque posizioni, passando dall'ottavo al tredicesimo posto, il presidente della Regione, Crocetta. E' quanto emerge dalla rilevazione del quarto trimestre 2013 effettuata da "Monitoregione" dell'istituto di ricerca "Datamedia". Tra i presidenti di Regione Crocetta è stato quello che ha subìto il più alto calo di consensi (-4,3%), passando dal 52% dello scorso settembre al 47,7% di dicembre. Un risultato che, secondo il presidente della Regione Siciliana, occorre prendere con le pinze: «Bisogna vedere quali sono i parametri di riferimento: io ho avuto un incremento del 6% in termini di voti e mi basta».
Nella classifica dei governatori, che non comprende quello della Sardegna eletto lo scorso 16 febbraio, Crocetta è seguito dal governatore della Calabria, Scopellitti: 46,5% (-0,5%), dal governatore del Piemonte, Cota: 46,2% (-1,8%), e dal governatore dell'Abruzzo, Chiodi: 43,2% (-3,2%).
La speciale classifica sul gradimento dei governatori regionali è guidata, ex aequo, da Rossi (Toscana) e Zaia (Veneto), entrambi al 57,5%. Però, mentre Zaia è rimasto stabile rispetto alla rilevazione del settembre 2013, Rossi ha visto dimunuire il suo consenso dello 0,5%.
Il terzo posto è stato conquistato dal governatore della Campania, Caldoro, che con il 55,6% (+2,4%) di gradimento, è passato dalla quarta alla terza posizione. Quarta posizione per la Serracchiani (Friuli-Venezia Giulia) con il 54,3% (+1,1%). Perde tre posizioni, passando dal secondo al quinto, il governatore del Lazio, Zingaretti, che subisce un calo del 3,8% di gradimento attestandosi al 54%.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Errani, è sceso del quarto al sesto posto: il suo consenso è passato dal 53,2 al 53%. Stabile al settimo posto Spacca, governatore delle Marche, nonostante abbia perso l'1% secco di gradimento, scendendo dal 53,1 al 52,1%.
Ottava posizione per per il governatore della Lombardia, Maroni (50,6%), pure lui in calo dello 0,7%. Altro ex aequo al nono posto per Vendola (Puglia) e Burlando (Liguria), entrambi con il 50,3% di gradimento. Undicesimo posto per la Marini (Umbria), 48,9%; dodicesimo per Di Frattura (Molise), 48,6%.