Egregio Direttore, se vuole prendere in considerazione questo mio scritto e dare un giudizio magari da estendere in un forum ai nostri concittadini, circa l'iniziativa del nuovo Assessore al ramo Provenzano e riguardante gli incentivi ai cittadini virtuosi che ha immesso a proposito della raccolta differenziata.
Iniziativa sicuramente lodevole, se non vai ad approfondire il contesto complessivo dell'iniziativa e messo in bella mostra davanti le isole ecologiche.
Veniamo al dunque, viene specificato che saranno premiati in diversa misura solo i primi 500 e dico solo 500 cittadini che raggiungeranno il tetto massimo di quantitativo prefissato nell'Ord. Sind.. e comunque chi farà il maggior quantitativo dei 500.
A questo punto mi chiedo: e gli altri, il 501° ed il 1000° ed il 5000° ? ; secondo il mio punto di vista per equità, DEVONO e dico devono (pia illusione) essere premiati tutti i cittadini virtuosi ( a cui arriva la salata tassa) che raggiungono l'obbiettivo imposto, sicuramente nelle dovute misure, altrimenti, conoscendo bene i marsalesi, questi continueranno a strafottersene della differenziata e continueranno a sporcare ogni angolo del territorio, perché purtroppo il nostro concittadino se sente l'odore dei soldi
si fa in quattro.
Buona Giornata,
Nicola
Gentile corrispondente,
è un po’ una presa per i fondelli, tanto per cambiare, questa storia dei premi a chi fa più e meglio la raccolta differenziata. E per tanti motivi. Lei cita quello più evidente: se premi i primi 500 cittadini, cosa ne fagli degli altri 80.000 circa?
C’è poi un altro motivo. Io nella raccolta sono puntuale e preciso. Separo con cura i rifiuti e li espongo secondo il calendario. Perchè adesso li devo portare all’isola ecologica, quando pago le tasse salatissime e oscene per fare passare ogni giorno i camion davanti casa mia? E tra me che espongo la raccolta puntale ogni sera e chi li porta all’isola non c’è alcuna differenza. Perchè premiare quest’ultimo cittadino?
Il problema secondo me è a monte, ed è nella ragione stessa della raccolta differenziata. Fatta così non serve a nulla, serve solo per raggiungere il numeretto statistico e rientrare nei parametri imposti. Ma in realtà il gioco non vale la candela, perchè i costi sono troppo alti, ed i rifiuti, a cominciare dal vetro (cosa che gli addetti ai lavori non vi diranno mai) oggi come oggi non valgono nulla. La carta, ad esempio. Basta il 5% di rifiuti diversi nella carta (olio di cartone della pizza, ad esempio) per renderla inutilizzabile. E allora bisogna pagare (!!) una società esterna che ha il compito di separare la carta buona dalla carta non buona. E costa di più pagare questa società rispetto a quanto si incassa per la vendita della carta stessa.
Inoltre tutti vediamo intorno a noi oscenità, perchè in centro la raccolta non la fa quasi nessuno, perchè in campagna ci sono discariche abusive ogni 500 metri. Ma di cosa stiamo parlando allora? Di un sistema inefficente e ipertrofico, che è stato pensato solo per pagare stipendi ad operai - molti dei quali raccomandati - e manager. I costi della differenziata sono molto più alti dei suoi effettivi vantaggi.
Ed è inutile che fanno la poesia sull’interesse delle nuove generazioni, l’importanza di pulire il mondo e separare i rifiuti, perchè chi oggi gestisce il sistema appartiene ad una generazione che il mondo lo ha devastato.
Per rendere efficiente il sistema basterebbe abolire il porta a porta. E' un'eresia, ma io la penso così: si abolisce il porta a porta, e si abbattono i costi del personale e dei mezzi (e magari si ritorna ai 7 milioni di euro di qualche anno fa, anzichè agli attuali 14), dopodichè si stabilisce che tutti, ma proprio tutti, coloro che portano alle isole ecologiche i rifiuti differenziati avranno a fine anno uno sconto reale e pesante sulla tassa. E in questo modo non solo pagheremmo tutti di meno, ma sono pronto a scommettere, come già intuisce lei, che ci sarebbe la fila di persone interessate a depositare i rifiuti correttemente selezionati. Ma in questo modo non ci sarebbero consulenze, garette, assunzioni da fare. Quindi niente clientele. Quindi non verrà fatto mai.
Grazie dell’attenzione, e continui a seguirci,
Giacomo Di Girolamo