Nessuna contrapposizione ma un percorso comune per migliorare la sanità siciliana. Con questo intento si sono lasciati dopo un incontro l'assessore alla salute Lucia Borsellino ed i rappresentanti del GISS (Gruppo Interdisciplinare delle Società Scientifiche della Sicilia) che raggruppa i professionisti di circa 40 società mediche. Era stata la stessa Borsellino a volere il confronto dopo la presentazione di un documento da parte del GISS con il quale erano state messe in rilievo le principali criticità del Servizio sanitario regionale. Erano presenti il presidente della VI Commissione legislativa all'ARS Giuseppe Digiacomo, i presidenti dell'Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato, di Catania Massimo Buscema e di Messina Giacomo Caudo con Pieremilio Vasta in rappresentanza dei Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e Pippo Greco per Cittadinanzattiva. L'assessore ha posto in evidenza "l'utilità del confronto". E uno dei punti più caldi del confronto è stato quello della rimodulazione della rete ospedaliera che sarà frutto, ha detto la Borsellino "anche del proficuo processo di consultazione avuto con la Commissione legislativa e con le comunità locali". Gli specialisti hanno sollecitato "la nomina dei manager nelle aziende sanitarie". N. S.