Dopo l’annuncio fatto ieri a commento dell’approvazione, da parte del commissario dello stato, della legge di riforma delle province, questa mattina l’onorevole Paolo Ruggirello ha incontrato il commissario straordinario della provincia Antonio Ingroia. L’obiettivo è stato quello di capire su quali linee indirizzare la proposta di ripartizione delle funzioni delle nuove realtà territoriali che l’assemblea dovrà definire con un’apposita legge entro il prossimo autunno. Presente, oggi in provincia, anche l’ex commissario Pellos con il quale l’onorevole Ruggirello aveva avviato un proficuo rapporto di collaborazione che viene ora rinnovato con il commissario Ingroia.
Il deputato trapanese ha centrato l’attenzione anche sulle questioni più delicate che interessano le società partecipate e per le quali Ingroia ha già dichiarato un impegno prioritario evitando qualsiasi rischio di chiusura. Al vaglio del commissario Ingroia, anche, l’emendamento proposto nella scorsa legislatura dall’onorevole Ruggirello che riguarda la Funierice. Nel testo viene proposta la possibilità di ottenere un supporto economico regionale, con l’accordo tra gli enti soci facendo sostare i pullman dei turisti a valle e usufruire della funivia per raggiungere la vetta. “Si tratta dell’applicazione di un metodo alternativo alla vecchia legge per ottenere finanziamenti pubblici, che richiedeva la presentazione dei bilanci precedenti – spiega Ruggirello – e che escludeva a priori la Funivia di Erice era stata chiusa per fallimento”.
L’occasione, è valsa anche per discutere delle richieste fatte da alcune importanti associazioni storico – culturali, come la banda musicale della città, che restano in attesa di una sede. Da qui le sollecitazioni al commissario straordinario per procedere con l’attribuzione dei locali comunali inusati, che renderebbe più stabile e motivata la loro attività. E nell’ambito di tutela delle tradizioni locali, in virtù del risultato ottenuto dal deputato di Articolo4, che è riuscito a tutelare la tradizione religiosa dei Misteri, inserendo fra i finanziamenti dell’ex Tabella H l’Unione Maestranze, Ingroia ha ribadito estrema attenzione nel rispetto dei parametri per poter usufruire di tale supporto.