Gli sprechi e le spese inutili costano in Italia 82,3 miliardi all'anno. In testa c'è la Sicilia con 13,8 miliardi, seguita da Lazio (11,1 mld) e Campania (10,7 mld). È il dato allarmante stimato dalla Confcommercio in un rapporto diffuso in apertura del Forum di Cernobbio.
"Se l'output pubblico attualmente acquistato dai cittadini italiani di tutte le regioni fosse pagato ai costi unitari sostenuti dai cittadini lombardi (che hanno la spesa più bassa, ndr) - si legge nello studio - si otterrebbe un risparmio di circa 82,3 miliardi. Il 43,3% di questa inefficienza è attribuibile a Sicilia, Campania e Lazio".
Uno studio che conferma l'Isola alla guida delle Regioni più sprecone: "Le distanze tra i livelli di servizio pubblico nelle regioni italiane, insieme alle differenze nella spesa pubblica pro capite suggeriscono che un'ampia frazione di questo massimo è davvero aggredibile".