- "Caro Antonio, conoscerti, al di la' della querelle giornalistica di questi giorni, mi ha dato la possibilità di confrontarmi con la tue autenticità religiose e culturali. Mi ha dato prontezza del tuo impegno sociale contro ogni forma di criminalità organizzata e, soprattutto di voler rilanciare una fase più intensa di quell'impegno senza avere le mani legate da lacci burocratici". Inizia cosi' la lettera inviata dal Governatore siciliano Rosario Crocetta ad Antonio Fiumefreddo, l'assessore ai Beni culturali che si e' dimesso. "Ho sofferto insieme a te in questi giorni, con la consapevolezza di vivere il dolore espiatore e catartico della settimana santa. La sofferenza ci purifica e ci rafforza - scrive Crocetta - Non potrò, per via solamente della tua indisponibilità in questo momento, averti a fianco come assessore. Chiedo, però' di essere disponibile, a condurre insieme, nel ruolo che concorderemo, la lotta contro il malaffare e le mafie".