E’ stato sancito ufficialmente il ritorno del Partito Socialista Italiano nella politica campobellese, alla sala congressi “Piper”, per il congresso comunale del PSI. “E’ una giornata importante per Campobello di Mazara - ha dichiarato l’on. Nino Oddo - perché oggi, si è dato inizio ad un progetto atto a ripristinare la democrazia che, da circa 2 anni, a seguito del commissariamento del Massimo Consesso Civico era stata sospesa. Con la celebrazione del congresso di oggi, siamo riusciti a dare un input positivo alla politica locale che già inizia a fermentare in attesa delle prossime competizioni elettorali".
L’onorevole Oddo si è poi soffermato sul lavoro di riorganizzazione del partito in provincia di Trapani. “Dai congressi comunali che si sono già svolti a Marsala, Paceco, Mazara del Vallo, Valderice, ed oggi quì a Campobello di Mazara, emerge palesemente la grande attenzione che ruota attorno al PSI. Nessun altro partito è capace di raccogliere tali consensi in un momento socio-economico così difficile, in cui i cittadini nutrono un sentimento di sfiducia nella politica. Un risultato senza eguali, testimoniato dalla grande partecipazione di pubblico al congresso, in una cittadina ove il Consiglio Comunale è stato sciolto per infiltrazione mafiosa e non ci sono rappresentati politici in seno al massimo consesso civico”.
Si è proceduto alla proclamazione del segretario comunale del PSI. Si tratta dell’ex Consigliere Comunale Nino Mirabile, 49 anni, docente di Educazione Fisica. Sarà affiancato dal Dott. Enzo Cottone vice segretario e Katia Indelicato Responsabile locale delle Donne Socialiste e dei Giovani. Nel ruolo di Presidente è stata chiamata la Dott.ssa Angela Stallone
“Accetto questo incarico, con molto onore, da compagno socialista da sempre - ha detto Nino Mirabile - Condivido appieno i valori socialisti e ritengo che la politica debba tornare ad essere credibile e a dimostrare senso di responsabilità e del dovere”.
A comporre il direttivo comunale sono stati chiamati: Ditta Giuseppe, Mirabile Giuseppe, Luppino Rossella, Cardillo Alberto, Farinelli Antonio, Leone Francesca, Maggio Vincenzo, Paolino Messina, Vito Indelicato, Stefano Bascio, Nardino Faugiana, Nino Pisciotta, Giovanni Pirrone e Gabriele Andrea.
“La creazione, nei vari comuni, di un gruppo dirigente- ha concluso Oddo- significa creare sedi di confronto democratico che oggi mancano o che sono presenti solo durante le campagne elettorali; significa tornare alla buona politica, creare un ponte di collegamento fra i cittadini e i rappresentanti istituzionali a livello locale, regionale e nazionale”.