Lezione di legalità all’Istituto Comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana
La scuola di Favignana ha ospitato ancora una volta un importante incontro sul tema della legalità, promosso assieme al Circolo di Legambiente Egadi. Ad affrontare il tema sono stati questa mattina il prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, e il procuratore aggiunto, Ambrogio Cartosio, assieme al coordinatore provinciale di Libera, Salvatore Inguì, e alla presenza del sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado intervenuti assieme ai genitori.
La manifestazione ha rappresentato anche la conclusione di un percorso sui temi della legalità e dell’ambiente, realizzato dal Circolo assieme ai ragazzi della quarta e della quinta durante l’arco dell’anno scolastico 2013/14.
Questa mattina i relatori eccellenti e i ragazzi hanno visitato il “Museo del mare”, che ha sede all’interno della scuola ed è stato realizzato con il preziosissimo contributo dei pescatori delle Egadi e poi, trasferitisi nell’aula magna dell’istituto, hanno dato vita al convegno che è stato animato dagli alunni, particolarmente interessati alla tematica, particolarmente entusiasti dell’iniziativa e, adeguatamente preparati dagli insegnanti, anche molto partecipi con domane e osservazioni rivolte sia al Prefetto che al Procuratore Cartosio che a Inguì.
Soddisfatti dell’incontro gli organizzatori del Circolo Legambiente, che evidenziano: <Antonino Caponnetto sosteneva che “La mafia teme la scuola più della giustizia. La mafia prospera sull'ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica: solo così la mafia può prosperare". A partire da questa riflessione l’Istituto Comprensivo “Antonino Rallo” ha voluto aderire all’iniziativa, con la profonda convinzione che solo affrontando adeguatamente questi temi si possa diffondere una cultura della legalità e si possa contribuire a far diventare nel tempo i propri studenti cittadini liberi e consapevoli>.
