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15/05/2014 06:05:00

A Trapani le navi da crociera, a Marsala....lo "sbraco" dei Mille

La settimana scorsa sono arrivate a Trapani ben cinque navi da crociera. Ognuna con un migliaio di turisti a bordo, scesi per passare in città chi una giornata, chi un pomeriggio o la sera. Gente che ha girato, ha speso i suoi soldi lì, ha comprato ninnoli e pagato cene e gelati.

Mentre vedevo questa scena a Trapani, di attesa per le navi, con alcuni operai che rifacevano le strisce pedonali, altri che curavano le aiuole, tutto un centro città che si metteva a posto come una signora che va a farsi la messa in piega prima di una cena elegante, pensavo a Marsala e al porto che non c’è, ai servizi che non ci sono, a tutta quella decadenza .

Ormai siamo su due direttrici diverse, a Marsala e Trapani. Il capoluogo fa davvero numeri importanti , ha inventato dal nulla una struttura diffusa dell’accoglienza, ha un settore turistico vivo, visibile, che puoi toccare con mano, fatto da qualche profittatore - come sempre accade - ma da molti onesti professionisti.
Marsala invece è triste, è vittima dei sogni maldestri del suo sindaco, la città salotto che piace per cinque minuti, un giro in centro, un bagno a mare lì dove il cemento non è arrivato. Poi nulla.

E’ piena di bella gente, Marsala, in questi giorni, certo, ma questo non è turismo, è un’altra cosa, la sua ombra. E anche le ombre possono essere divertenti, si sa. 

Ironia della sorte, mentre a Trapani arrivavano le navi da crociera, Marsala si preparava alla triste piece dello sbarco di Garibaldi - evento clou della noiosissima “Settimana Garibaldina” - interpretato da Sebastiano Somma.
Che tristezza queste manifestazioni garibaldine. Che inutilità. La parola è esatta: inutilità.

Giulia Adamo, Sindaco di Marsala, sbandiera numeri, è convinta che con questo tipo di operazioni si risollevino le sorti del turismo. E se uno gira per le uniche due vie che formano il “centro storico”, Marsala è effettivamente piena di gente “forestiera”. Ma è un’illusione ottica. Sono tanti, perchè il centro è piccolo. E sono manifestazioni inutili, perchè non portano alcun valore aggiunto. Marsala è bella a prescindere, a Maggio, la gente viene, e non per vedere Sebastiano Somma o le casette a Porta Nuova. Quella è una cosa in più, che nulla toglie e nulla leva. Serve solo a chi sta in una delle nostre cento contrade a "scendere" in centro, e a compiacere l’ego del Sindaco, la sua idea di città prigioniera della sua estetica e della sua malmessa etica. Serve al vicesindaco a fare il giro con la fascia e i bersaglieri, all’assessore alla cultura a fare la controfigura in sedici noni del Sindaco, a tutti loro a distribuire come sempre accade prebende, a dare pubblicità in maniera non trasparente ai giornali amici, ad esempio.

E subiamo anche la dittatura del tipico, lo dico sempre. Che palle:  la piazza, la banda, l’enogastronomia, l’assaggio, la mostra, il coro, le scolaresche, il libro dello storico. Roba buona per Mengacci su Retequattro, per le domeniche del villaggio, ma roba da scampagnata, non da turismo. Con la tristezza poi di una “notte bianca” con i negozi chiusi, che è l'apoteosi del genere. 

Che tristi che sono state queste manifestazioni garibaldine, che nulla celebrano e nulla portano. La messinscena dello sbarco di Garibaldi senza barba nella città che non riesce neanche a fargli un monumento. E poi le solite cose: la mostra, la fiera, il concertino, la banda. Cosa cambia dalle altre mille manifestazioni uguali che si fanno non dico in Italia, ma sicuramente in Sicilia? Per Garibaldi, per il santo patrono, per la Bandiera Blu come per l’invenzione dell’ultimo momento, è tutto uguale. Vedrete, ora si farà la festa per la Bandiera Blu, a Marsala, con le scuole, la notte bianca, la festa, la mostra, il concertino….e via strapaesando….

E’ l’ottuso vizio di credersi centro del mondo, salotto d’Italia, quando Marsala è periferia non solo di Sicilia, ma anche di Trapani, incapaci di qualsiasi azione di sistema.

Per dire. Nel capoluogo tra poco ci sarà un app per segnalare quando e dove arrivano gli autobus urbani alle diverse fermate. Una cosa che avviene ormai in tutte le città turistiche e civili. Avete mai preso un autobus a Marsala, per andare, che so, dalla stazione a Mozia?

Ecco come bisognerebbe investire 100.000 euro. Per i servizi, per migliorare i collegamenti con l’aeroporto. Non per fare dire a Bell’Italia, pagando, che siamo belli. Lo siamo a prescindere. Marsala non è bella grazie al Sindaco Adamo, è bella nonostante il Sindaco Adamo e la sua corte. E’ questa la verità.

E invece no. L’attore mezzo famoso, la barchetta di vetroresina triste, l’arrivo al porto che non c’è, e l’assaggino, la banda, il coro. E poi ognuno a farsi gli affari suoi, fino alla prossima spesa, per la prossima festa. Non chiamatela più settimana garibaldina, allora. Chiamatela, questa gente, questa festa, in un altro modo: lo sbraco dei mille. 

 

Giacomo Di Girolamo