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17/05/2014 04:40:00

Suora siciliana muore e sul braccio compare il nome "Maria"

 Un caso di devozione mariana, apparentemente inspiegabile, sta scuotendo il Veneto, in particolare Bassano del Grappa. Nella città vicentina non si parla d'altro che di suor Giuseppina, una religiosa originaria dell'Agrigentino delle figlie di Sant'Anna morta mercoledì 13 maggio, a 97 anni d'età, che ha fatto gridare al miracolo le consorelle quando si sono accorte che sul braccio sinistro era comparsa una scritta con il nome "Maria". Fonti mediche dell'ospedale di Bassano - dove è avvenuto il decesso dell'anziana - hanno confermato la presenza sull'arto di una discromia cutanea (un'area di colore differente sulla pelle) che pareva formare il nome della Madonna. Con questo senza poter dire se la traccia chiara fosse presente prima del trapasso della paziente.
«La parola "Maria" l'abbiamo vista bene, l'ho ancora impressa nella mente. Prima della sua morte non c'era» ha detto la superiora del convento di Sant'Anna, dove Giuseppina, al secolo Celsa Manzone, ha vissuto gli ultimi anni di vita sempre con in mano il rosario, le preghiere rivolte alla Vergine. «Un miracolo? Sicuramente non è opera dell'uomo» ha aggiunto la superiora, suor Margherita, secondo la quale la scritta sarebbe stata lunga una ventina di centimetri, nella zona del deltoide.
Come accade in questi frangenti, c'è chi ha trovato subito la coincidenza temporale tra la morte della suora 97enne e la prima apparizione della Madonna di Fatima: il 13 maggio 1917, cioè 97 anni fa.
Ieri intanto nel convento di Sant'Anna è stato un giorno di super-lavoro. Le suore hanno dovuto fronteggiare l'arrivo nella camera ardente di centinaia di fedeli, non appena si è sparsa la notizia. I funerali della suora sono stati celebrati in modo semplice nel pomeriggio, nella chiesa dell'istituto. Il vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, che per ora non si pronuncia sull'episodio, ha inviato un messaggio di condoglianze e di vicinanza al convento. «Non possiamo dire altro - spiega suor Margherita -. Se il Signore vuole che attraverso suor Celsa, come la chiamavamo in convento, avvenga qualcosa, ce lo farà sapere. Sicuramente questo servirà a far risvegliare a Bassano la fede nel Signore e, ci auguriamo, le vocazioni».
Suor Giuseppina, dopo un breve ricovero in ospedale, era deceduta per i malanni dell'età. Nella sua vita, spiegano le consorelle, non risultano altri episodi riferibili a manifestazioni soprannaturali.