Tony Cairoli, un campione normale. Il "siciliano volante" con le due ruote da cross

Tony Cairoli è il campione senza clamore che tutti ci invidiano. E' il campione normale che vola con le due ruote da cross. Da Patti, in provincia di Messina, è iniziata la sua avventura con le moto da cross, e da lì, dove si è formato, è riuscito a vincere su tutte le piste di tutto il mondo. Per lui tante soddisfazioni personali e pochi onori della cronaca, come siamo invece abituati per i campioni di Formula 1 e del Motociclismo. E' rimasto un ragazzo semplice, eppure è fra i più grandi di sempre del Motocross. I suoi numeri dovrebbero già dire tutto. Sette titoli mondiali, 68 gran premi vinti e ancora tanta fame di vittorie. Domenica scorsa in Inghilterra con una vittoria e un secondo posto in gara2, Cairoli si è aggiudicato il GP nella classe MXGP, primo posto dedicato a papà Benedetto, scomparso due settimane fa. Cairoli nella prima manche ha vinto davanti a Frossard e Van Horebeck, nella seconda manche è arrivato secondo, preceduto da Desalle, mentre Jeremy Van Horebeek è terzo. Vince a Matterley Basin il suo sessantottesimo Gran Premio. Tony è riuscito nell’impresa di vincere la terza delle quattro edizioni che si sono disputate su questo tracciato. Sulla pista dove l’anno scorso aveva conquistato il settimo titolo Mondiale, Antonio vince la prima manche, siglando l’hole shot e dominando dalla prima all’ultima curva. In seconda manche è invece costretto ad una rimonta furiosa dalla nona alla seconda posizione. Il Campione siciliano porta a casa 47 punti che incrementano il vantaggio in classifica generale sugli inseguitori.

 “E’ stato un fine settimana intenso - le parole di Tony - e sono molto contento di aver vinto qui; la pista è una delle mie preferite, ma con quello che è successo in queste due settimane non sono riuscito ad allenarmi come si deve. In gara uno sono partito bene ed ho controllato fino alla fine, vincendo abbastanza agevolmente, in seconda manche, invece, sono rimasto bloccato al via ed ho dovuto forzare parecchio per recuperare posizioni. A quattro giri dalla fine, mentre spingevo per riprendere Desalle (Suzuki), ho avvertito un problema alla ruota posteriore ed ho preferito terminare la gara senza prendere ulteriori rischi. Dedico questa vittoria a mio papà, Benedetto, che mi ha trasmesso la passione per la ed a tutta la mia famiglia così profondamente ferita dalla sua scomparsa.”

Classifica Mondiale MXGP:
1-A.Cairoli 351p. 2-C.Desalle 323p. 3-J.Van Horebeek 316p. 4-K.Strijbos 250p. 5-G.Paulin 205p.