E’ tornato a riunirsi ieri sera, a Sala delle Lapidi, il Consiglio Comunale di Marsala dopo l’anticipata conclusione della seduta di martedì sera quando i lavori, dopo la relazione del comandate Vincenzo Menfi e l’approvazione del Piano per il Miglioramento dei servizi di Polizia Municipale, hanno avuto termine in maniera imprevista per il venir meno del numero legale al momento della votazione del primo atto deliberativo a seguito dell’uscita dall’aula di parecchi consiglieri per l’assenza dei dirigenti comunali.
Ieri sera, si è ripreso dalla votazione del “punto 8” relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti della Ditta CST Costruzioni srl per i lavori di realizzazione di una scuola elementare nella via Dante Alighieri per un importo di circa 9 mila euro. Successivamente il Consiglio --presente l’assessore al Bilancio Antonio Provenzano, che in ordine all’ammontare complessivo dei cosiddetti “debiti fuori bilancio” e alle specifiche domande dei consiglieri Carnese, Ingrassia, Augugliaro e Di Girolamo, ha informato l’aula “di avere chiesto una ricognizione, settore per settore, ai vari dirigenti”-- ha trattato ed approvato tutti gli altri punti relativi a debiti fuori bilancio prelevati nella seduta del giorno prima, quelli contrassegnati dal n. 9 al 34. Tutti gli atti deliberativi sono stati approvati a maggioranza con una presenza in aula oscillante dai 17 ai 21 consiglieri.
Al termine della votazione, prima del rinvio della seduta alla successiva riunione già fissata per il 25 giugno, si sono registrati diversi interventi.
In particolare, il consigliere Salvatore Di Girolamo ha auspicato che presto per tenere informati i cittadini possa essere nuovamente affidato il servizio di ripresa televisiva delle sedute consiliari e che, nella prossima seduta, possa essere dato spazio alle interrogazioni, lamentando, tra l’altro, che, da tempo, attende una risposta dall’amministrazione comunale sulle analisi richieste per l’acqua che proviene dall’acquedotto cittadino.
Il consigliere Enzo Russo ha sottolineato che, approvando questi altri debiti fuori bilancio, il Consiglio ha “prodotto” realmente ben poco e che gli atti importanti per la città e i marsalesi sono ben altri, come ad esempio il ‘punto 35’ relativo alle “Variazioni al Regolamento delle Entrate” per far si che i cittadini possano pagare a rate eventuali somme dovute al Comune superiori a 100 euro. Ha auspicato, infine, un confronto con l’A.C. e col sindaco perché il Consiglio possa essere informato sull’attività di questi due anni, chiedendosi tra l’altro “i motivi che hanno, di recente, portato a togliere la delega dell’edilizia scolastica all’assessore Lo Curto per trasferirla all’assessore Musillami”.
Il consigliere Antonio Augugliaro ha sollecitato una derattizzazione e disinfestazione dell’intero territorio, denunciando in particolare “che in alcune zone, come in Via Istria e ad Amabilina, i topi sono giunti fino al quarto piano delle palazzine”.
Da parte sua, il consigliere Walter Alagna s’è soffermato sulla necessità di un urgente confronto con il Governo della città, ribadendo che lui e altri consiglieri d’opposizione hanno più volte chiesto al sindaco di dimettersi visto che la città, a loro avviso, è in stato di abbandono. Ha aggiunto che lui, sin qui, ha votato atto per atto in maniera coscienziosa, ma dalla prossima seduta in poi richiede in aula la presenza del sindaco “che possa dare finalmente una risposta, tra l’altro, alla domanda su quello che è il progetto turistico di Marsala visto che ai marsalesi viene prospettata una realtà diversa da quella che vive la città”.
Prima della replica conclusiva dell’assessore Antonio Provenzano, la consigliera Rosanna Genna ha avanzato la richiesta di avere nota di tutte le somme erogate sotto forma di contributi ed altro alle varie associazioni culturali e di servizio operanti in città, sottolineando “come il regolamento comunale vieta di concedere contributi a quanti usufruiscono di locali di proprietà dell’Ente Comune”, mentre le è stato riferito “che in qualche caso l’A.C., oltre a concedere contributi, pagherebbe pure le bollette della luce e di altre utenze”.
“Si sta procedendo ad un’attenta ricognizione di tutti i beni comunali dati in comodato” ha replicato l’assessore Provenzano, fermo restando che tutte le assegnazioni vengono fatte con delibere di Giunta per cui c’è sicuramente la massima trasparenza. Conosco perfettamente il regolamento e verificheremo –ha concluso- se si è registrata qualche anomalia”. Sul passaggio della delega all’Edilizia scolastica dalla Lo Curto all’assessore Musillami, Provenzano, rispondendo al consigliere Russo, ha sottolineato infine che tale delega, in effetti, è più attinente al comparto Lavori Pubblici, che alla Pubblica Istruzione e che non vede nella decisione del sindaco nulla di anomalo.