Ti aspetti una qualifica scontata e le due “SuperMercedes” davanti a tutti e, invece, con la F1 che ritorna in Austria arriva la prima vera sorpresa dell’anno nelle qualifiche, con la Williams di Felipe Massa davanti al compagno di squadra Bottas e Rosberg (Mercedes). Massa conquista la 16^ pole in carriera e si riprende la sua personale rivincita se si torna indietro nel tempo e si pensa al mondiale “vinto” e poi perso in Brasile nel 2008, all’incidente in Ungheria nel 2009 che poteva costargli la vita e la carriera, al difficile ritorno alle corse, alla conferma della Ferrari, all’addio definitivo a Maranello e poi la nuova avventura con la Williams. Una prima fila quella del team inglese che riporta al vertice della Formula 1 le macchine di Frank Williams che di questo sport hanno fatto la storia. Buona la qualifica di Alonso (quarto), quinto sulla griglia di partenza Ricciardo (Red Bull), per l’ennesima volta davanti al più titolato compagno di squadra Vettel che partirà in tredicesima posizione. Qualifiche positive per il danese Magnussen ( Mclaren), partirà dalla sesta posizione e per il russo Kvyat (settimo) davanti a Raikkonen (Ferrari) e Hamilton che ha vanificato la sua qualifica con un paio di errori. Domani si prospetta una corsa diversa, con le Mercedes di Rosberg e soprattutto Hamilton costrette a recuperare, le Williams davanti a tutti e competitive sin da subito sul Red Bull Ring, e la Ferrari con un discreto passo gara mostrato durante le libere, che cercherà di approfittare dell'improvviso rimescolamento in griglia di partenza. Sarà sicuramente una gara con il coltello tra i denti quella di Vettel, cercherà in tutti i modi di riscattare la prestazione opaca delle qualifiche. Domani di sicuro non sarà un Gp formato noia, il risultato finale e tutt’altro che scontato e il circuito ci ha sempre abituati a grandi sorprese. Una ce l’ha già regalata Massa, domani il brasiliano proverà a fare il bis.