Nessuna sorpresa sul circuito Red Bull Ring, la Mercedes domina il GP d'Austria. La prima fila della Williams e la pole position di Massa di ieri non hanno sortito nessuna sorpresa in gara. A tagliare per prime il traguardo dopo 71 giri sono state ancora una volta le due Mercedes di Rosberg e Hamilton, autore di una partenza razzo che in poche centinaia di metri lo ha portato a ridosso dei primi e poi grazie ai pit stop anticipati a scalvacare le due Williams. Sul terzo gradino del podio per la prima volta in carriera è salito Valterri Bottas con la Williams, quarto il pole man Massa, a conferma del domino dei motori Mercedes. Quinto Alonso, autore di una buona gara e primo degli altri che non utilizzano un motore con la stella a tre punte. Sesto il messicano Perez su Force India, settimo Magnussen (Mclaren), ottavo Ricciardo (Red Bull), e chiudono la top ten, Nico Hulkenberg (Force India) e Raikkonen che raccoglie un punticino con la sua Ferrari. Gande delusione per i team di casa. La Red Bull costretta al ritiro con Vettel e la Toro Rosso addirittura con entrambe le monoposto di Kvyat e Vergne. Prossimo GP a Silverstone, dove su un circuito più tecnico le favorite sono sempre le Mercedes, e si attende una conferma delle ottime prestazioni della Williams. La Red Bull dovrebbe ritornare ad essere più competitiva. Il circuito inglese, invece, non è adatto alla Ferrari e con l'impossibilità di risolvere i problemi congeniti di un motore che adotta una turbina più piccola non sarà facile risalire la china e migliorare gli attuali risultati. Il titolo piloti è sempre più una lotta interna tra i due della Mercedes: Rosberg ha ora 165 punti, Hamilton 136, Ricciardo 83, Alonso 79, Vettel 60. Campionato Costruttori: Mercedes 301, Red Bull 143, Ferrari 98, Force India 87, Williams 85, Mclaren 72.