La senatrice Pamela Orrù farà parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. La prima riunione è fissata per giovedì 10 luglio.
La Commissione, composta da quindici senatori e da quindici deputati, avrà il compito di svolgere indagini per fare luce sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, sulle organizzazioni in esse coinvolte o ad esse comunque collegate, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata. Tra le competenze dell’organismo parlamentare c’è anche il controllo del traffico dei rifiuti all'interno dei territori comunali e provinciali, tra le diverse regioni del Paese e verso altre nazioni, anche in riferimento ai rifiuti pericolosi in partenza dai porti marittimi con destinazioni estere. La Commissione sarà anche chiamata a verificare l'eventuale sussistenza di comportamenti illeciti da parte della pubblica amministrazione centrale e periferica e dei soggetti pubblici o privati operanti nella gestione del ciclo dei rifiuti, anche in riferimento alle modalità di gestione dei servizi di smaltimento da parte degli enti locali ed ai relativi sistemi di affidamento. Tra i campi di intervento anche la verifica di siti inquinati, le attività di bonifica, la gestione dei rifiuti radioattivi e degli impianti di depurazione, oltre che lo smaltimento dei fanghi e dei reflui provenienti da tali impianti.