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17/07/2014 10:47:00

Controlli della polizia a Marsala. Due arresti. Scoperta piantagione di marijuana

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Marsala, mercoledì hanno attuato, nell’ambito del Piano d’azione denominato “Modello Trinacria”, su disposizione del Questore di Trapani  Carmine Esposito, un’operazione straordinaria di prevenzione e controllo del territorio volta al contrasto della criminalità in genere e nello specifico ad infrenare il sempre più dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare impiegando più unità operative automontate e personale della Squadra Volanti, unitamente a cinque equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e una pattuglia del Distaccamento di Polizia Stradale di Marsala, è stato posto in essere un servizio che ha interessato in modo particolare il centro cittadino di Marsala, i principali assi viari che collegano la città con Trapani e Mazara del Vallo e la zona periferica di c.da Strasatti, oltre che il comune di Petrosino. Sotto il profilo operativo nel corso del servizio sono state sottoposte a controllo 60 persone e 32 mezzi dei quali 1 è stato sequestrato amministrativamente; sono state elevate, inoltre, 8 contravvenzioni al Codice della Strada.
Nell’ambito di una ben più ampia attività di controllo del territorio sono stati effettuati servizi mirati con personale in abiti civili ed autovetture con colori di serie che hanno portato gli investigatori della sezione volanti del Commissariato ad un’abitazione in c.da Cozzaro, dove si aveva fondato motivo di ritenere che al suo interno il proprietario deteneva sostanza stupefacente del tipo marijuana e ne coltivava alcune piante nel terreno limitrofo. Dopo aver acquisito il maggior numero di elementi possibili la polizia è entrata nello stabile dove veniva trovato un involucro con circa 200 grammi di marijuana già pronta per essere consumata. Estesa la perquisizione al giardino di pertinenza dell’abitazione venivano trovate circa 50 piante di cannabis indica, la maggior parte delle quali dell’altezza di più di due metri. Dette piante erano coltivate in mezzo ad un agrumeto in modo da impedire che se ne potesse rilevare la loro presenza dall’esterno o dall’alto. Si procedeva, pertanto, al sequestro della sostanza stupefacente e dei mezzi usati per la sua coltivazione, nonché all’arresto del proprietario dell’immobile Zerilli Antonino, di anni 54, per il reato di coltivazione e traffico di sostanze stupefacenti. L'uomo dopo le formalità di rito è stato ricondotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, in attesa dell’esperimento del procedimento per direttissima.
Nell’ambito di questi servizi è stato arrestato e trasferito in carcere Pecorella Giorgio, di 37 anni, per l’espiazione della pena residua di 2 mesi  e 19 giorni, per il reato di ricettazione.
Sono stati, inoltre, espletati, nell’arco dell’intera giornata, numerosi controlli a soggetti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari e a quella alternativa della detenzione domiciliare.