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18/07/2014 06:20:00

Colpo di mano del Sindaco Adamo a Marsala: Musillami vice, in attesa della sospensione

13,40 - L'ufficio stampa del Comune di Marsala conferma la notizia anticipata da www.tp24.it sull'assegnazione della delega di vicesindaco a Musillami. Nel comunicato non si fa riferimento alla condanna del Sindaco Adamo per concussione e alla sospensione in arrivo (da qui la scelta di Musillami come vice....) nè del fatto che l'atto, con tutta probabilità, è nullo, perchè l'efficacia della sospensione al di là della comunicazione del Prefetto è già in corso. Ecco quanto scrive il Comune di Marsala:

Il Sindaco di Marsala, on. Giulia Adamo, con propria determina ha provveduto oggi alla rimodulazione della Giunta Municipale. Il provvedimento prevede l’assegnazione della delega di vice Sindaco all’Arch. Benedetto Musillami. Nella carica di Assessore rimane Antonio Vinci che oltre alle deleghe attribuite dovrà occuparsi anche di urbanistica, edilizia privata e del Suap, precedentemente attribuite a Musillami. Con lo stesso provvedimento il Sindaco conferma le deleghe precedentemente conferite a tutti gli assessori con l’aggiunta per l’Assessore Antonio Provenzano di quella del Personale che fino a oggi il primo cittadino aveva tenuto per sé.

13,15 - Per il segretario del Pd di Marsala, Alberto Di Girolamo, "la situazione politica è grave". ieri  si è riunita la segreteria comunale del Partito Democratico per discutere della grave situazione politica che si è venuta a creare a Marsala  per la condanna del Sindaco Adamo a due anni e dieci mesi per il reato di concussione con interdizione dai pubblici uffici. Visto la delicatezza delle problematiche e le improcrastinabili e necessarie decisioni da prendere, è stata convocata la direzione del partito, organismo preposto nel decidere su tali situazioni, per lunedì 21 luglio alle ore 21. Sono stati invitati i dirigenti provinciali e regionali.

12,30 - Secondo alcuni autorevoli osservatori, comunque, la determina con la quale il Sindaco Giulia Adamo ha nominato vice il suo assessore più fidato, Musillami, per gabbare il Pd e non lasciare a Vinci la vicesindacatura, sarebbe nulla. La legge Severino, infatti, parla di "sospensione di diritto", che avrebbe efficacia, pertanto, dal momento della lettura del dispositivo della sentenza di condanna per concussione (mercoledì scorso) e non dalla comunicazione della sospensione stessa da parte del Prefetto, che dovrebbe arrivare a breve. Tutti gli atti firmati dal Sindaco Adamo da mercoledì scorso a ora, compresa la nomina di Musillami, in punta di diritto, sono nulli. Ma il diritto a Marsala non è stato mai molto di casa....

12,15 - La determina è stata pubblicata poco fa, ma porta la data di ieri, 17 Luglio. La motivazione della nomina di Musillami a vicesindaco è stata quella di "dare una connotazione più tecnica alla giunta", ma in realtà è il colpo di coda del Sindaco in attesa della sospensione dopo la condanna che le è stata inflitta. Evidentemente, Musillami dà al Sindaco "garanzie" che un assessore del Pd, Antonio Vinci, che non fa parte del suo "cerchio magico" non potrebbe dare. La determina la potete leggere qui. 

12,00 - Il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, ha fatto il colpo di mano annunciato. E ha nominato vicesindaco il suo assessore più fidato, Benny Musillami, defenestrando di fatto Antonio Vinci. La determina è di qualche minuto fa.  

07,00 - E' chiusa nel suo fortino.  “Dimettermi? Neanche per idea”. Il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, non cambia idea. In tantissimi l'hanno chiamata e a tutti ha detto la stessa cosa. Dopo la condanna per tentata concussione a quasi tre anni di pena (ma c’è l’indulto) e a cinque anni di interdizione, per il primo cittadino di Marsala scatterà la Legge Severino, e la sua norma anticorruzione: sospensione di 18 mesi dalla carica, in attesa della nuova sentenza della Cassazione che metterà probabilmente fine ad una vicenda che si trascina avanti dal 2005.
La sospensione sarà ratificata d’ufficio dal Prefetto, Leopoldo Falco, non appena la cancelleria del Tribunale di Palermo comunicherà il verbale della sentenza. Questione di giorni, dicono i ben informati.
E benchè i legali del Sindaco Adamo si appellino ad un ipotetico nuovo ricorso in Cassazione, è praticamente impossibile che la Cassazione - sarebbe un caso unico in Italia - riformi se stessa: alla condanna in Appello per Adamo si è arrivati, infatti, proprio dopo che la Corte di Cassazione aveva stabilito che nella vicenda dei finanziamenti al Convitto per Audiofonolesi si doveva procedere non per abuso d’ufficio, ma per tentata concussione: Giulia Adamo, quando era Presidente della Provincia, ha fatto indebite pressioni ai vertici dell’ente, minacciando di non dare il contributo  se non fosse stata messa una persona a lei più vicina, Milena Vinci.

Assediata nel suo fortino, il Sindaco Adamo sta studiando il da farsi. Dal Pd nessuno vuole prendere in carico la patata bollente. Il partito locale ha già informato i vertici regionali. C’è un precedente di pochi giorni fa, il Sindaco di Agrigento, Zambuto, che si è dimesso per una condanna per abuso d’ufficio di “soli” due mesi e venti giorni, levando il Partito Democratico dall’imbarazzo. Anche da Palermo partono pressioni e richieste verso Adamo affinché si dimetta, e si faranno più intense nel fine settimana. 

Il fatto è che molti, nel Pd, pregustano l’idea di un Antonio Vinci, attuale vicesindaco, che all’improvviso diventa il reggente della città. Sarebbe, in un colpo solo, la liberazione da un Sindaco che ha trattato sempre i democratici come sudditi, e la presa di possesso della stanza dei bottoni senza battere un colpo. “Giulia stai serena”, potrebbe twittare Vinci in queste ore, in attesa del colpaccio.

Ma Giulia Adamo non si arrende, e indossa i panni che preferisce, quelli della vittima. In queste ore avvocati, amici e parenti le stanno spiegando - piano piano - come funziona la legge, come non si può scappare dalla sospensione. Magari qualcuno più di buon senso le avrà anche detto delle possibilità nulle di un ribaltamento del processo in Cassazione. Lei non ha intenzione di mollare.
E soprattutto non ha intenzione di lasciare la città alla guida di Antonio Vinci. Ecco perchè gira in queste ore una notizia. Il Sindaco avrebbe l’idea di fare un rimpasto di Giunta, buttare fuori gli assessori scomodi, mettere dentro dei fedelissimi, e nominare un vicesindaco di suo gradimento, qualcuno in grado di eseguire i suoi “desiderata” senza fiatare. Via Eleonora Lo Curto - troppa autonoma - via anche quelli del Pd che non ci stanno, dentro gli amici, come li chiama lei. Gli automi, come li sfottono dall’opposizione. Il nome su cui puntare sarebbe quello di Benny Musillami, fedele esecutore fin qui della volontà del Sindaco. Oppure c’è un altro nome che gira, per restare in famiglia: Renato Curcio, attuale presidente dell’ex Gal, noto alle cronache politiche per essere l’annunciatore ufficiale delle campagne elettorali di Adamo, e alle nostre cronache per essersi dato incarichi di consulenza durante la sua presidenza dell’ex Gal. In più, è cognato del Sindaco. Ma sarebbe una specie di dichiarazione di guerra, l'ammissione che più delle ragioni della politica contano quelle di chi sta al potere, in rappresentanza dei propri interessi. 

Il fatto è che qui sembra cadere tutto il castello. Ieri Patrizia Montalto, fedelissima del Sindaco Adamo e assessore alla cultura, è stata raggiunta da un avviso di garanzia della Procura della Repubblica di Marsala: avrebbe detto il falso durante le indagini sui giri poco chiari dietro gli spettacoli per le scuole organizzati dal Comune, e che vedono indagato Giacomo Maltese, funzionario comunale strettissimo collaboratore proprio di Montalto.

Mercoledì sera, prima dell'incontro pubblico  al Carmine con il giornalista Federico Rampini per la presentazione dei suoi libri, Patrizia Montalto ha letto la dichiarazione dei legali del Sindaco Adamo, nell'imbarazzo dei cittadini presenti. Ora chi leggerà un'eventuale dichiarazione di Montalto?  Occorre che qui si organizzi subito un altro incontro culturale, a meno che, davvero, tutti i topi non hanno già abbandonato la nave....